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Comunicato stampa

Gino Strada: «L’emendamento anti immigrati: una norma stolta prima ancora che perversa»


A oggi, in Italia, una legge vieta al personale sanitario di denunciare gli immigrati conosciuti per ragioni di cura, anche se la loro presenza in Italia non fosse regolare.
Un emendamento approvato al Senato intende sopprimere questa norma. 
Si metterebbero così gli individui nella condizione di scegliere fra l'accesso alle cure e il rischio di una denuncia; si spingerebbe parte della popolazione presente in Italia nella clandestinità sanitaria, con grandi rischi per sé e per la collettività.

Pubblicato su Notizie minime della nonviolenza n. 734 del 17 febbraio 2009
Il nuovo "pacchetto sicurezza" del disegno di legge 733, approvato in Senato il 5 febbraio 2009, è particolarmente ripugnante perché segna un ulteriore passo in senso xenofobo e razzista. Mentre vengono inasprite le pene relative al preteso pubblico decoro contro i graffitari (artt. 7 e 8), altre norme non hanno vergogna di disattendere i più elementari diritti umani senza peraltro risolvere alcun problema di sicurezza come il Ddl pretende invece di fare.

Pubblicato su "Notizie minime della nonviolenza, n. 734" del 17 febbraio 2009
Leggo dal dizionario Garzanti la definizione di razzismo: "tendenza a considerare la razza come fattore determinante dello sviluppo di una società e quindi ad evitare mescolanze con altri popoli, considerati razza inferiore, mediante la discriminazione".
Mi appare abbastanza evidentemente come certa cultura prevalente, che si traduce in norma, con alcuni articoli previsti nel  DDL 733 votato al Senato lo scorso 5 febbraio, rispecchi bene questa definizione.