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Pubblicato su la rivista "Carta" del giorno 8 settembre 2007
Triste doverlo ammettere, ma così è: siamo diventati un popolo di opulenti, e gli straccioni ci disturbano. L’opulenza, prima ancora che nel portafogli, l’abbiamo nella testa. Un tempo un Della Valle che sfoggiava il suo panfilo ci dava il voltastomaco ed acuiva il nostro senso di ribellione. Oggi ci affascina, raffigura il sogno che abbiamo dentro di noi, il desiderio di diventare tutti straricchi, Per questo Berlusconi ha vinto.
Era illusorio pensare che la sinistra uscisse indenne da questo maremoto, ed eccola in piena crisi di identità. I i dirigenti di sinistra spesso superano i loro colleghi di destra per repressione, per attacco ai diritti, per sostegno al mercato liberista. Una base conservatrice esprime una dirigenza conservatrice, che naturalmente si prodiga in politiche reazionarie per essere apprezzata dalla sua base e fare un pieno di voti alle elezioni successive. Questo circolo vizioso ha fatto nascere nel centrosinistra il movimento, inaugurato da Cofferati, dei sindaci-sceriffi.

Pubblicato su "Notizie Minime della nonviolenza", n. 723 del 6 febbraio 2009

"Un clochard italiano di 56 anni e' stato trovato morto nell'area della dogana... e' il settimo in citta' dall'inizio dell'inverno... in tasca aveva una tessera della mensa di S. Francesco...". La notizia e' sullo stesso quotidiano in cui si annuncia placidamente che il governo schedera' i
senzatetto, lo stesso giorno.

Ci aspettiamo parole chiare e forti da parte del sindaco Roberto Pucci, dell'intera giunta e della maggioranza di centrosinistra tutta in merito alle modalità di azione, all'ideologia e al linguaggio con cui settori di questa amministrazione stanno intervenendo sulle persone nomadi e migranti, rappresentando ai loro occhi la nostra città con un volto paramilitare e rambesco.