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Guardiamo in profondità. Si sta sgretolando lo stato di diritto. Stiamo vivendo una fase di rottura costituzionale. Accanto al populismo aziendalista berlusconiano, sta fiorendo un populismo etnocentrico tradizionalista cattolico in prospettiva europea. Da tempo la Lega parla di "superamento della forma di Stato" dichiarando che"i futuri soggetti territoriali costitutivi sono le comunità di popolo", espressione tipicamente nazista (volksgenosse, il vero cittadino, membro del popolo-comunità). Si sta consolidando una nuova xenofobia. Rinasce un "cristianesimo senza Cristo" basato sul binomio sangue-suolo.

Gent.ma Redazione AAdP,
nel numero del 16 luglio 2010 del notiziario è stato pubblicato un articolo sul "problema del crocifisso" ("A Strasburgo un ebreo difende il crocifisso") rispetto al quale non sono proprio d'accordo.
Vi prego di pubblicare quetso articolo di don Paolo Farinella, quanto meno per condividere una posizione diversa del mondo cattolico.


Non è più possibile tacere di fronte al mercimonio che dei principi religiosi  viene fatto da alcune forze politiche con l' intento di carpire il voto dei cattolici.
Non si può permettere che chi, nuovo pagano, predica la religione del dio Po o ha definito il crocifisso come un talismano portafortuna, o si è sempre abbeverato ad altre fonti, oggi si presenti e venga accreditato come paladino dei valori del cristianesimo.