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(Ex) giardino del Mediterraneo , Zubbani contro Bogazzi : il ruggito del coniglio

Un attento lettore delle vicende urbanistiche di Marina di Carrara , leggendo il Tirreno di oggi, avrà pensato  di essere su “Scherzi a parte” o nel Teatro dell’Assurdo di Eugene Ionesco .

Non si spiegherebbe altrimenti la “temeraria , indomita” (e quindi molto  insolita)  uscita del Sindaco Zubbani contro la Porto Spa per ripristinare l’ormai polverizzato e cementificato  storico giardino di via Genova.

Davvero strano – per non dire offensivo dell’intelligenza - se pensiamo alla posizione di Zubbani del maggio dello scorso anno quando bollò con parole poco eleganti una cinquantina  di cittadini che avevano innocentemente e civilmente improvvisato una manifestazione proprio per impedire la rapina e lo scempio   di un bene pubblico da lui avallati ed anzi sostenuti !

I casi sono due : o i cittadini di Carrara sono dei visionari ed abituali consumatori di peyote oppure il primo cittadino crede che siano tutti deficienti !

Dopo aver sostenuto , prima come Assessore e poi come Sindaco, un progetto dalla chiara impronta speculativa (l’avrebbe capito anche un bambino ) puntualmente denunciato da Comitati e Associazioni ambientaliste , regolarmente  fatte oggetto – a loro volta -  di derisione dal Sindaco, dai suoi scherani ed anche da qualche solerte quanto improvvido  esponente del PD marinello , Angelo Zubbani si lancia contro Bogazzi .

Per un abituale frequentatore di trasmissioni radiofoniche quale è il Sindaco potremmo intitolare questa farsa “Il ruggito del coniglio” !

Ci faccia capire ! Ci siamo persi qualche passaggio ? Non riusciamo a capire noi ,“personaggi già giudicati dalla politica e dalla società che tentano di riciclarsi in modo strumentale” (definizione dello stesso) ,  quella che ci sembra solo una misera pantomima . Cosa c’è sotto ?

Un fatto è certo : noi misureremo la sua serietà e credibilità nel mantenimento dell’attuale concessione edilizia (solo hotel) e quindi  senza alcuna deroga per appartamenti al fine di aiutare economicamente  la Porto di Carrara Spa che notoriamente non è un ente di beneficienza ma anzi ci sembra che abbia già avuto in questi decenni   parecchio (spesso in forma gratuita)  dalla comunità carrarese !

Nel caso in cui si arrivasse, poi,  alla scadenza della concessione senza aver ultimato i lavori , se non ci fossero manifestazioni di interesse  per una destinazione alberghiera dell’area e considerata la cronica mancanza di verde pubblico a Marina , chiederemo  al Sindaco e al Consiglio Comunale di provvedere con una Variante al Piano Strutturale per rendere tutto il comparto “verde pubblico” e acquisirlo al  patrimonio comunale , come è sempre stato prima di averlo regalato alla Compagnia Lavoratori Portuali.

Questo sarà il banco di prova per il “socialista” Zubbani e non i suoi velleitari proclami che odorano tanto di inizio di campagna elettorale .

Riccardo Canesi  “Sos Litorale Apuano”

Dariella Piolanti “Associazione Amare Marina”

 

Carrara 17 luglio 2011