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Il giornalista di destra già collaboratore dei quotidiani di destra "Il Tempo" e "Il Giornale", in data 10 agosto era stato bocciato dalla commissione di vigilanza Rai in qualità di Presidente RAI, non aveva ottenuto i voti necessari, avendo votando contro tutta l'opposizione, compreso il partito azienda "Forza Italia".

Il risultato delle politiche del 4 marzo e, ancor di più, l'esito delle elezioni amministrative del 24 giugno pongono tanti interrogativi, tante domande e, inevitabilmente, anche molte angosce e preoccupazioni, rese ancora più pesanti ma mano che questa nuova destra che governa manifesta tutta la sua arroganza.

Abbiamo assistito ad una sconfitta generale di tutte le sinistre, quella moderata e quella radicale, ma ancor più il disastro non sta semplicemente nell'esito uscito dalle urne, ma nella cultura che sta emergendo nel paese, tra le comunità... di cui il risultato elettorale è solo un frutto.

Sembra quasi che ormai la politica stia procedendo a delegittimare ogni barlume di “etica”.

ATLANTIA è una Holding, che gestisce in concessione, molte autostrade Italiane tra cui la A 10 dove è crollato il viadotto. la Holding , come sappiamo è controllata dalla famiglia Benetton con il 30,23 % delle azioni, assieme a altri grandi gruppi finanziari come: Cassa di Risparmio di Torino; colosso del credito USA, HSBC, Fondi Americani BlakRok.

«Qualche anno fa alcuni operai licenziati dalle aziende mafiose sfilarono portando in spalla la mia bara, la storia dimostra che non mi hanno fermato. Nessuno pensi di potermi fermare con i tweet e gli slogan populisti che hanno preso il posto di quelle bare». È risoluto Leoluca Orlando. Sul caso rom, esploso con l’occupazione della villa destinata dall’amministrazione comunale a tre famiglie nomadi, sgomberate dal campo della Favorita su disposizione della magistratura, il sindaco mostra fermezza.

14 luglio 2008-14 luglio 2018. Dieci anni esatti. Per l’Abruzzo non sono solo due lustri che stancamente si sono intervallati sul calendario. Quella mattina di 10 anni fa la regione di Fontamara si svegliò sotto shock, era la mattina di Sanitopoli. In meno di vent’anni per la seconda volta venne arrestato il Presidente della Regione, sul banco degli accusati insieme ad altri esponenti della giunta. I processi si sono celebrati, le conclusioni dell’iter giudiziario sono a conoscenza di tutti. Negli anni precedenti – dalla notte di San Michele del 1992 in poi – e in questi ultimi due lustri – ultimi casi proprio nelle ultime ore – inchieste, scandali, indagini hanno interessato ogni ambito della vita regionale abruzzese. Tutti, come costituzione sancisce ed è diritto sacrosanto, sono innocenti fino a prova contraria. E in ogni processo già celebrato ci sono stati condannati, ma anche assolti. E questi dati di fatto vanno sempre tenuti ben presenti.