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Quando il 20 aprile u.s., fu nominato dal governo Vittorio Colao, ex AD della Vodafone, a capo di una TASK FORCE che avrebbe dovuto predisporre il Piano economico e sociale di “cambiamento e Rinascita del Paese”, scrissi che da Colao non poteva venire niente di buono, essendo conosciuto come un manager della scuola liberista, ma sinceramente non pensavo che toccasse il fondo riproponendo tutto il vecchio “modello di sviluppo” voluto dalla Confindustria di Carlo Bonomi e dalla destra politica Italiana, per non cambiare niente.

Next generation: qual’e’ il significato di 172,7 miliardi all’iatalia di cui 82 a fondo perduto ? Che fare ?

La proposta della Commissione Europea di destinare 750 miliardi per la ricostruzione di cui 500 a fondo perduto , non può che essere accolta con soddisfazione . Per la prima volta c’è un segnale di inversione rispetto ai vecchi trattati fondati sull’austerità e sui rimborsi dei prestiti sotto dittatura del MES.

Il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 prevede:

1) CHE TUTTI GLI APPALTI PUBBLICI per lavori, forniture e servizi, stabilisce precisi criteri per la suddivisione degli ordini di priorità, per la suddivisione in lotti funzionali , per il riconoscimento delle condizioni che consentano di modificare il programma, nonché la realizzazione dell’intervento;

2) I criteri e le modalità per favorire il completamento delle opere incompiute, nonché i criteri per includere i lavori nel programma stabilito e gli obblighi informativi;