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Da "Azione nonviolenta" di ottobre 2005 (disponibile anche nel sito: Movimento Nonviolento) riprendiamo questa riflessione sull'esperienza dei Centri di orientamento sociale (Cos) lanciata da Aldo Capitini, pubblicata anche su “La nonviolenza è in cammino” - Foglio quotidiano di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo - Numero 1163 del 2 gennaio 2006

Tratto da “La domenica della nonviolenza”, numero 68 del 9 aprile 2006.
Avevo invitato Paolo Perticari a tenere una conferenza alla libreria Utopia di Milano nel mese di febbraio. Lì, nel corso della conferenza, Paolo ha fatto riferimento a Illich come a un maestro. Così gli ho chiesto di incontrarci per fare una chiacchierata su questo tema. L'incontro è avvenuto in maggio all'Università di Bergamo, presso la quale Perticari insegna pedagogia. Ciò che segue è la parziale trascrizione della nostra conversazione.

La “Festa delle Forze Armate” del 4 novembre, in occasione dell’anniversario della fine della “inutile strage” della Prima Guerra Mondiale, oltre a imponenti manifestazioni nelle piazze (fortemente criticate da associazioni pacifiste che hanno sottolineato l’immensa strage e l’inaccettabilità ancora oggi della retorica militarista ) vede da tanti anni coinvolte le scuole. Di ogni ordine e grado. Coinvolte nelle celebrazioni organizzate dai Comuni (e non solo) nelle piazze o con iniziative ad hoc dentro l’istituto. Il 28 ottobre il Liceo Marco Polo di Venezia ha ospitato la conferenza “4 novembre Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”.