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Oggetto: preghiera di non avallare un insieme di misure che negano l'eguaglianza dinanzi alla legge e perseguitano innumerevoli innocenti; e preghiera di riconoscere finalmente il diritto di voto a milioni di persone oneste e generose che vivono stabilmente in Italia e sono tuttora assurdamente private del primo diritto democratico.

La fase politica italiana si caratterizza per una realtà fatta di disgregazione sociale costruita progressivamente da circa 30 anni.
Oggi abbiamo un mondo del lavoro devastato dalla disoccupazione e precarietà, dallo sfruttamento, da taglio dello stato sociale, dalla cancellazione dei diritti, dai bassi salari e pensioni... a ciò si è aggiunto, con un eccesso di crudeltà con   il jobs act  voluto da Renzi...

Premesso che il Decreto Minniti pubblicato in G.U in data 20/02/2017 n°14, si pone in totale continuità con il cd Decreto Maroni (Maggio 2008), proponendo un’idea di sicurezza che considera la marginalità sociale presente nello spazio pubblico come elemento che deturpa il “decoro”, la “quiete pubblica” e la “moralità”.
Premesso che il Decreto prevede un ulteriore rafforzamento del potere dei sindaci mediante modifica dell’art. 50 del Testo Unico sugli Enti Locali, già modificato dal Decreto Maroni e su cui intervenne la Corte Costituzionale dichiarando la norma modificata incostituzionale.

Il buon senso, ma anche la consapevolezza di non averne titolo, vista la mia distanza politica dal PD, mi spingerebbe a non rendere pubbliche queste parole confuse.

Eppure quanto sta accadendo, in quel partito, ma non diversamente dal congresso di SI, ed in generale quanto è accaduto in tutti questi anni, il feroce dibattito, i post dei militanti sui quali mi capita di imbattermi, mi porta a riflettere su un qualcosa che mi sta molto più a cuore e che va ben oltre il PD, investendo tutte le forze politiche, inclusa la sinistra in generale.

Assistiamo, essendone spesso anche protagonisti, ad un deterioramento complessivo dell'agire e del pensare politico che, a partire fin dagli anni del berlusconismo, in qualche modo ci ha contagiato tutti, ma che sta assumendo contorni e connotati sempre più devastanti per l'idea di politica partecipativa e di democrazia che mi appartiene.