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Questo è l’anno dell’acqua, l’anno in cui noi italiani dobbiamo decidere se l’acqua sarà merce o diritto fondamentale umano.
Il 19 novembre 2009, il governo Berlusconi ha votato la legge Ronchi , che privatizza i rubinetti d’Italia. E’ la sconfitta della politica, è la vittoria dei potentati economico-finanziari. E’ la vittoria del mercato, la mercificazione della ‘creatura’ più sacra che abbiamo:’sorella acqua’.

Non posso usare altra espressione per coloro che hanno votato per la privatizzazione dell'acqua , che quella usata da Gesù nel Vangelo di Luca, nei confronti dei ricchi :" Maledetti voi ricchi..!"
Maledetti coloro che hanno votato per la mercificazione dell'acqua .
Noi continueremo a gridare che l'acqua è vita, l'acqua è sacra, l'acqua è diritto fondamentale umano.

Un appello per il diritto all’acqua firmato da rappresentanti italiani di diversi confessioni religiose e tradizioni morali: è “La proposta di Sezano”, una iniziativa nata nell’ambito dei corsi organizzati dalla Facoltà dell’Acqua (“Università del Bene Comune”) e dall’Associazione Monastero del Bene Comune presso l'antico Monastero di Sezano sulle colline di Verona.

L’appello, firmato da buddisti, sikh, ebrei, musulmani, cristiani di varie confessioni oltre che da rappresentanti delle tradizioni africane, afrobrasiliane e andine, chiede l’inclusione del tema “acqua” nell’Agenda dei negoziati sul cambiamento climatico che si terranno alla conferenza di Copenaghen a dicembre.

Lettera aperta ai Sindaci e ai Consigli Comunali della Provincia di Massa Carrara

Con un colpo a freddo il Consiglio dei Ministri ha approvato un Decreto sulle privatizzazioni dei servizi pubblici locali. Un provvedimento ideologico preso ancora una volta senza informare i cittadini e coinvolgere i Comuni.

Sono liquidati quei pochissimi margini concessi alle amministrazioni locali dalla legge del parlamento varata non più tardi dell'Agosto 2008, di mantenere la gestione in house nei servizi fondamentali come l'acqua.

E' stato uno shock per me sentire che il Senato , il 4 novembre scorso, ha sancito la privatizzazione dell'acqua.
Il voto in Senato è la conclusione di un iter parlamentare che dura da due anni. Infatti il governo Berlusconi, con l'articolo 23 bis della Legge 133/2008, aveva provveduto a regolamentare la gestione del servizio idrico integrato che prevedeva, in via ordinaria, il conferimento della gestione dei servizi pubblici locali a imprenditori o società , mediante il rinvio a gara , entro il 31 dicembre 2010.

Si terrà a Roma nei giorni 10-11-12 marzo il primo Forum italiano dei movimenti per l’acqua. Che non si tratterà di un evento episodico, importante ma fine a se stesso, lo dimostra la storia di questi anni, in cui il protagonismo sociale dei movimenti ha rimesso in discussione a livello internazionale l’egemonia del pensiero unico del mercato e il primato dell’economia sui diritti e la vita delle persone.
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