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Pubblicato su "Notizie minime della nonviolenza in cammino", n. 508 del 6 luglio 2008, dal settimanale "Famiglia cristiana" n. 27 del 6 luglio 2008

Alla prima prova d'esame i ministri "cattolici" del Governo del Cavaliere escono bocciati, senza appello. Per loro la dignità dell'uomo vale zero. Il principio della responsabilità di proteggere (cioè, il riconoscimento dell'unità della famiglia umana e l'attenzione per la dignità di ogni uomo e donna), ampiamente illustrato da papa Benedetto XVI all'Onu, è carta straccia. Nessuno che abbia alzato il dito a contrastare Maroni e l'indecente proposta razzista di prendere le impronte digitali ai bambini rom.

Pubblichiamo l'appello sottoscritto da molte associazioni, tra le quali l'Accademia Apuana della Pace, e singole persone di Massa Carrara, contro l'introduzione della possibilità di denunciare, da parte del personale medico e paramedico, i cittadini stranieri non regolari che si rivolgono alle strutture pubbliche.



Per adesioni inviare una mali a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Comunicato stampa dell'Associazione per una sinistra unita e plurale

Si temeva che succedesse ed è successo. Kante Kadiatou, 24 anni, fugge dalla Costa d'Avorio con una storia orribile alle spalle: il marito ucciso, lei sequestrata e seviziata. Arriva in Italia, chiede subito asilo politico, le viene rifiutato. Riprova. Intanto le scade il permesso di soggiorno. È incinta. Partorisce in un ospedale di Napoli.

L 'attacco finale alla democrazia è iniziato!
Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo.

Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri provvedimenti scellerati come l 'obbligo di denuncia per i medici dei pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senta tetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC), è stato introdotto l'articolo 50-bis, "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet".