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Vi sono storie che ogni giorno ci lacerano il cuore. Quella che voglio raccontarvi oggi è per me tra le più terribili. Questa vicenda si svolge in un Paese ricco, un Paese valutato 24 milioni di milioni di dollari americani, ma, per una barbara ed inaccettabile ironia della sorte la gente che vi vive è la più povera al mondo, schiava, a nostra insaputa, del nostro stile di vita.

Questa società si definisce mediante il posto ed il valore che assegna ai due sessi e ai loro atteggiamenti socialmente costituiti.
Il che comporta il fatto che esistano tante maniere di realizzare la femminilità quante sono le classi e le frazioni di classe. La verità di una classe o di una frazione di classe si esprime, quindi, nella forma in cui i sessi sono distribuiti al suo interno.

Lavoro all'Istat dal 1983, sono entrata con un concorso per licenza media, non ero ancora laureata. L'istituto era ancora in gran parte economicocentrico, non si poneva il problema di adottare un approccio di genere. Se centrali erano le politiche economiche, centrali diventavano le statistiche economiche e conseguentemente i cosiddetti soggetti produttivi, i maschi adulti; le donne erano invisibili, il lavoro non retribuito non veniva misurato. Ora siamo negli anni 2000 però, e tutto è cambiato.

"La bellezza di una donna non sta nei vestiti che indossa, nella figura che ha, o nel modo in cui si pettina i capelli. La bellezza di una donna si vede nei suoi occhi, perché i suoi occhi sono la soglia che porta al suo cuore. La bellezza di una donna è ciò che viene riflesso dalla sua anima. È la cura amorevole che ha delle cose, la passione che mostra: e la bellezza di una donna non fa che crescere con il passare degli anni" (attribuito a Audrey Hepburn).

Gisele Nyembwe è una funzionaria dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Nelofer Pazira (1973) è una giornalista, scrittrice e cineasta, attivista per i diritti umani di tutti gli esseri umani]     L'ultima fatica dell'ex rifugiata Nelofer Pazira, il film "Atto di disonore", illustra la terribile realtà dei "delitti d'onore" in Afghanistan, dove la regista è cresciuta prima di fuggire con la sua famiglia nel 1989.

Un sguardo diverso sull'islam

Sono lieta di annunciare che la scorsa settimana circa due dozzine di uomini, donne, e me stessa, si sono goduti sei giorni pieni di sesso in un hotel del sud di Jakarta. Tutti abbiamo convenuto che si è trattato di una vera esperienza religiosa. Abbiamo avuto una settimana di sesso tantrico trascendentale? Magari...