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Per il massacro di 560 persone  (uomini, donne, anziani, bambini) avvenuto il 12 agosto del 1944 a S. Anna di Stazzema da parte della 16° divisione corazzata  del Reichsfuehrer SS, nel 2005 furono condannati  dieci imputati all'ergastolo dal tribunale  militare di La Spezia, tra cui il novantunenne Gerhard Sommer, tristemente conosciuto per le atrocità commesse.

S.Anna di Stazzema è un non-luogo. Non i non luoghi antropologici di Marc Augè. E’ semplicemente un non-luogo fisico: non ha case o quasi, è una frazione che non esiste. O meglio acquista esistenza nella memoria dei sopravvissuti, nella dolorosa indignazione dei visitatori, nel ricordo degli antifascisti. In questo senso diviene luogo più di tutto: le sensazioni che ti provoca ti spaccano lo stomaco.

Il 12 agosto a Sant'Anna di Stazzema (Lucca), in occasione del sessantottesimo anniversario dell'eccidio in cui persero la vita 560 innocenti - per la maggior parte vecchi, donne e bambini - uccisi dalla furia omicida delle SS, il Presidente Martin Schulz ha ricordato le vittime della strage pronunciando il seguente discorso: