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Lettera al mondo: Per accedere alle nostre risorse minerarie è proprio necessario ucciderci? I giovani del Nord Kivu reclamano il loro diritto alla pace e alla vita. E un accesso equo alle enormi ricchezze della loro terra

Noi, studenti universitari di Butembo-Beni, provincia del Nord Kivu (est della Repubblica Democratica del Congo – Rdc), lanciamo un grido d’allarme. Consapevoli delle sfide e dei problemi legati alla pace e alla sicurezza nel mondo, esprimiamo la grande stanchezza nostra e del popolo congolese. Da troppo tempo siamo aggrediti, massacrati, uccisi, privati delle libertà fondamentali, spogliati della dignità umana. Abbiamo bisogno di pace.

È tragica la similitudine dell' orrore tra Gaza e Goma, altri fucili, altra tecnologia ma stesso orrore, stessi obiettivi: bambini, donne, civili, la guerra oggi è solo questo.

A Goma il servizio di neonatologia della maternità dell’ospedale «Carità materna» è stato fra i bersagli dei bombardamenti del 25 gennaio 2025, che hanno causato la morte di neonati.

Vi esorto a non usare piu il termine " dimenticate" per le guerre che si svolgono in genere in Africa ma guerre " ignorate" volutamente. Cosi sta accadendo per la guerra nella repubblica democratica del Congo (RDC), nella l'occupazione di Goma, capitale del nord Kivu ,da parte del M23, gruppo militare filoruandese, con il beneplacito del Ruanda. Dopo 3 giorni di notizie anche sui nostri tg , dove non si capisce fino in fondo perchè questi " straccioni "di africani si combattono , oggi 4° giorno, arriva il silenzio stampa su tutti i tg televisivi. Eppure la situazione giu è la stessa di ieri, se non peggiore, la guerra continua, le sofferenze continuano, la gente scappa, i morti non si contano.

Da venerdì 24 gennaio, data in cui abbiamo inviato come Rete Insieme per la Pace in Congo, una lettera ai parlamentari europei, la situazione nel Nord Kivu è precipitata.

Sabato abbiamo avuto conferma dell'uccisione del generale Chirimwani Peter, governatore del nord Kivu e ieri la conferma della presa di Goma (capitale del nord Kivu, città di oltre 2 milioni di abitanti) da parte delle truppe delll'M23, gruppo ribelle affiliato al Ruanda. Tuttavia si continua a combattere per le strade, dove sono presenti truppe dell'esercito congolese ( FARDC) e del gruppo dei Wazalendo. E' presente anche la Monusco ( forza dell'Onu), molti soldati regolari si stanno consegnando alla Monusco per noi morire in battaglia, ma non sappiamo quali garanzie di incolumità abbiano.

«Ho deciso di rinnovare i nostri sforzi investigativi nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc)», ha dichiarato Karim Khan, procuratore della Corte Penale Internazionale (Cpi), in una nota rilasciata lunedì sera. Il rinnovo delle indagini in Rdc, che risalgono alla prima denuncia nel 2002 durante la Seconda guerra del Congo, è stato avviato a seguito della nuova denuncia presentata dal governo di Kinshasa nel maggio 2023 sui crimini delle «forze armate ruandesi e dalla milizia M23» nelle regioni orientali del paese.

«L’Unione Europea ha deciso di sospendere il finanziamento al Rwanda di nuovi progetti di sviluppo, in attesa di un chiarimento circa l’implicazione di Kigali nel conflitto che imperversa nell’Est congolese. Ciò in seguito alla diffusione di un rapporto dell’aprile scorso in cui esperti dell’ONU denunciavano il sostegno del governo di Paul Kagame al nuovo gruppo ribelle dell’M23», scriveva l’agenzia Misna il 26 settembre 2012.