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«Ho deciso di rinnovare i nostri sforzi investigativi nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc)», ha dichiarato Karim Khan, procuratore della Corte Penale Internazionale (Cpi), in una nota rilasciata lunedì sera. Il rinnovo delle indagini in Rdc, che risalgono alla prima denuncia nel 2002 durante la Seconda guerra del Congo, è stato avviato a seguito della nuova denuncia presentata dal governo di Kinshasa nel maggio 2023 sui crimini delle «forze armate ruandesi e dalla milizia M23» nelle regioni orientali del paese.

«L’Unione Europea ha deciso di sospendere il finanziamento al Rwanda di nuovi progetti di sviluppo, in attesa di un chiarimento circa l’implicazione di Kigali nel conflitto che imperversa nell’Est congolese. Ciò in seguito alla diffusione di un rapporto dell’aprile scorso in cui esperti dell’ONU denunciavano il sostegno del governo di Paul Kagame al nuovo gruppo ribelle dell’M23», scriveva l’agenzia Misna il 26 settembre 2012.

BREVE BIOGRAFIA

John Mpaliza, cittadino italo-congolese, in Italia da 30 anni, ingegnere informatico. Da 13 anni, organizza marce nazionali ed internazionali per sensibilizzare l'opinione pubblica -in particolare i giovani- e le istituzioni circa il dramma che vive il popolo congolese. Da 9 anni ha cambiato drasticamente vita e da allora è attivista per i diritti umani a tempo pieno.

Mercoledi 25 gennaio 2023 a Roma , nella Federazione Nazionale della Stampa Italiana si è tenuta la Conferenza Stampa " A quando la Pace in Congo? " voluta da 107 organizzazioni: enti della società civile, ONG, reti, esponenti della diaspora presenti nel nostro paese.

Il 3 marzo, in forza del decreto 13/2021, diventerà operativa anche in Italia la legislazione europea che obbliga gli importatori di metalli, con provenienza estrattiva da zone segnate da guerre o da altri tipi di conflitti e di rischi, a vigilare sulle filiere di approvvigionamento in modo da escludere qualsiasi connessione con i ‘signori della guerra’ e altri soggetti colpevoli di violazione dei diritti umani.