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Conte ha dichiarato di non avere nessuna soluzione in tasca ed ancora prosegue il confronto con Arcelor Mittal... si discute dello “scudo penale” al fine di “non dare ad essa la scusa per andare via” quando invece la Direzione di Arcelor-Mittal ha detto chiaramente che dello scudo penale non gli importa molto ma che va via perché lo Stato Italiano non le garantisce la possibilità di licenziare 5000 operai.

Decidiamo di raccontare la nostra storia perché quello che sta accadendo a noi lavoratori NCA è veramente paradossale. Dopo aver trascorso gli ultimi due anni in cassa integrazione, per molti di noi praticamente ininterrotta, vedendo l'attività lavorativa in cantiere svolta da altri lavoratori, per lo più ditte appaltatrici, dopo esserci sentiti pubblicamente definire fannulloni da licenziare e dopo essere stati licenziati e sanzionati con assurdi pretesti e motivazioni ,oggi viviamo una situazione che la nostra dignità di lavoratori ci impone di denunciare pubblicamente.

Le Province sono state fortemente penalizzate dal D.L. 66 del 24 aprile 2014 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale” convertito con L. 89 del 23 giugno 2014, tale decreto ha comportato gravi difficoltà nel mantenere i livelli minimi manutentivi di strade ed edifici scolastici.