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Sconcerto e rabbia per le vergognose parole dell'imprenditore del marmo Umberto Franchi: il comunicato della CGIL di Massa Carrara

PER ALBERTO FRANCHI I LAVORATORI VITTIME DI INCIDENTI IN CAVA SONO DEFICIENTI. VERGOGNA! NON STAREMO FERMI

Quando Report mi ha intervistato sulle cave non avrei mai pensato che dopo di me Alberto Franchi pronunciasse quelle parole. Ieri guardando l'anticipazione prima, e l'intera puntata poi, sono rimasto sconcertato, impietrito davanti allo schermo. Non riesco ancora a credere a quello che ho sentito, mi sembra davvero incredibile e indecente che chi vive da nababbo come Franchi, che fattura più di tutti, 76 milioni di euro, si permetta persino di definire deficienti, quei lavoratori che gli consentono tutto ciò.

Come è possibile che in un Paese dove quotidianamente ci sono infortuni e morti sul lavoro, un imprenditore pronunci quelle parole?!

Siamo a pochi giorni dal disastro nella centrale idroelettrica di Suviana che ha provocato 7 morti, a poche ore dalla morte di un ragazzo di 23 anni a Montepulciano, a poche settimane dalla tragedia di via Mariti a Firenze, 5 morti e 3 feriti.

Franchi dovrebbe sapere bene che quello lapideo è uno dei settori con più alto tasso di infortuni, ma voglio citare anche le malattie professionali. Ascoltare dalla sua voce che accade perché gli operai sono deficienti è un insulto a chi in questi anni nelle cave è morto, è rimasto infortunato e si è ammalato. È uno sfregio alle loro famiglie e ai loro colleghi che hanno assistito a quella che è una vera e propria strage.

Nelle cave, secondo Franchi, non solo non si corre il rischio di infortuni, a meno di non essere deficienti appunto, ma si lavora anche poco e si guadagna bene. Un ulteriore insulto a chi quotidianamente vi lavora. Deficienti e anche fannulloni, fortunatissimi a lavorare tutti i giorni in cava, magari per una vita. I fortunati sono i lavoratori delle cave quindi, non è lui che fa utili da capogiro. Io spero che Franchi provi almeno un po' di vergogna riascoltandosi, ma purtroppo ne dubito.

Ho affrontato vertenze, situazioni difficilissime, purtroppo ho anche incontrato imprenditori che non dimostravano rispetto verso chi lavorava per loro, ma non avevo mai sentito parole così cariche di disprezzo verso i propri lavoratori come quelle che lui pronuncia.

Franchi ha l'inaccettabile atteggiamento di chi pensa di essere padrone, allergico a normative e diritti.

Voglio rinfrescargli la memoria: se si sono ottenute condizioni migliori per i lavoratori è grazie alle battaglia che abbiamo fatto come sindacati, grazie a 4 giorni di sciopero e manifestazione siamo infatti riusciti ad ottenere una riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario con il rinnovo del Contratto integrativo provinciale del lapideo. Nessuno ci ha regalato nulla, gli operai si sono guadagnati condizioni di lavoro migliori con la lotta, attraverso lo sciopero, che vuol dire rinunciare allo stipendio della giornata. Ma Franchi cosa ne sa di tutto questo?! Per lui i lavoratori delle cave sono deficienti se restano coinvolti in un incidente e non fanno assolutamente nulla ormai. Quindi mi chiedo: lui li paga e bene, sempre a suo avviso, perché è un benefattore?!

Stia certo, a questa vergogna risponderemo duramente!!!!

Nicola Del Vecchio

Segretario generale cgil Massa Carrara