La campagna elettorale leghista mirava a dividere i partiti di governo inserendosi nelle contraddizione dei 5S che , a ripercorrere le strade e le piazze della paura , razzista, xenofoba... mentre sul piano internazionale stabiliva la sua collocazione servile ai piedi di Trump ...
Ma le piazze sono state riempite anche dalle “Sardine” e Salvini ha perso Referedum contro il governo ed oggi il governo ne esce rafforzato, nonostante la destra invochi Mattarella .
Credo però che anche se la destra ha perso in Emilia ,la realtà non muta.
Nel nostro Paese non esiste solo la violenza verbale aizzata dalla Lega... non esiste solo il bullismo da sciacallo, al citofono di Salvini che accusa i migranti di spaccio, che anziché rispondere alla domanda “dove hai messo i 49 milioni rubati agli Italiani ” ... che le elezioni dimostrano di avere tamponato con un ruolo delle “sardine”...
No, esiste un’altra violenza sociale , che è anche la causa reale delle “fortune” della Lega (in Emilia il 32% sic.) ...
Bisogna capire che il leader della Lega, è solo il prodotto ultimo e consequenziale di tutta la violenza sistemica italiana che in Italia può esistere solo perché cresce l’humus di cui si nutre e da cui trae legittimità e tutela.
La paura, la lotta dei poveri contro i più poveri, nasce dalla distruzione dei diritti, dei salari, delle pensioni, dello stato sociale... con un Paese dove l’1% più ricco della popolazione, possiede il 14,3% di tutta la ricchezza nazionale; il 5% più ricco ha 30,1%;
il 20% più ricco detiene il 61,6% della ricchezza; un altro 54% della popolazione che deve accontentarsi del 17,4% di tutta la ricchezza nazionale; mentre un altro 20% detiene appena lo 0,4% della ricchezza.
Io non mi illudo che dopo le elezioni il governo abbia capito le origini, da dove viene la vera violenza... abbia capito che viviamo in un paese negativo, privo di equità sociale... che viviamo in un paese strutturalmente violento schiacciato dalla ferocia del capitalismo , del patriarcato oligarchico e sui privilegi della casta
Credo che al di là di qualche ritocco (come è avvenuto con il cuneo fiscale) il governo andrà avanti sul terreno economico e sociale sotto i ferri della cura Europea ed allineato ai voleri di Confindustria e delle classi borghesi...
Non dobbiamo mai dimenticare le origini, da dove viene la violenza, mai dimenticare che viviamo in un paese negativo, privo di equità sociale
Credo quindi che se nel nostro Paese, se non riusciremo a fare ripartire un grande movimento rivendicativo dal basso sulle tematiche economiche, sociali, civili, culturali, .. non basteranno certo le “sardine” a mutare la situazione ..
Umberto Franchi
Lucca, 27 gennaio 2020