L'Accademia Apuana della Pace aderisce alla giornata del silenzio per la stampa italiana indetta dalla F.N.S.I. per il giorno 9 luglio 2010.
Nella consapevolezza di essere una piccola realtà di provincia, che, tuttavia, da anni ha posto al centro del proprio impegno il servizio ad una "in-formazione" altra, grazie anche alla newsletter che da cinque anni inviamo settimanalmente e il sito web www.aadp.it, condividiamo la necessità di opporsi ad ogni forma di censura o di condizionamento dell'informazione.
Solo un'informazione plurale e libera è la base per una democrazia compiuta ed è la condizione indispensabile per permettere e rafforzare la coscienza e il senso critico di ciascuna persona.
Solo una pluralità di fonti, di angoli di lettura, di punti di osservazione, senza nessun oscuramento, possono educarci al bisogno di approfondire, andando oltre la prima immagine.
Una legge che, in qualche modo, condizioni le fonti di informazione non è una legge che aiuta a formare cittadini responsabili, ma semplicemente dei sudditi passivi, e la passività, come insegna bene Hannah Arendt, è la causa e la fonte dell'affermarsi delle dittature e delle tragedie umane.
In un contesto di "pensiero unico", nel quale è complicato e difficile anche avanzare riflessioni diverse sulle contraddizioni del nostro sistema economico e sociale e sulle relazioni internazionali (distribuzione delle risorse, Afghanistan, Iraq, missioni di pace) è necessario opporsi ad ogni forma di censura (incluso l'oscuramento di siti internet), per affermare il bisogno, la necessità di sviluppare il senso critico e iniziare ad abitare più frequentemente il dubbio
Per tale motivo, nell'aderire all'iniziativa, il Notiziario Settimanale dell'AAdP che inviamo da 5 anni ogni venerdì verrà spedito il giorno succesivo in bianco. Così come la home page del sito, nella quale settimnalmente pubblichiamo spunti di riflessione e di approfondimento, verrà lasciata bianca.
Accademia Apuana della Pace
Massa, 25 giugno 2010
