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Cantiere per la Pace: lavori in corso

Prosegue anche quest'anno, nell’ambito del progetto scolastico "Educazione alla cittadinanza attiva, all'intercultura e alla pace" l'iniziativa "Erasmus Km 0" proposta dal “Cantiere per la Pace”, la rete lunigianese di associazioni, istituzioni ed individui che collaborano per offrire proposte concrete capaci di favorire relazioni di pace, pratiche di accoglienza e difesa dei diritti universali. Attraverso iniziative interculturali ed eventi di informazione e formazione, si intende promuovere un’educazione alla cittadinanza che includa occasioni di conoscenza con i nuovi cittadini, favorisca l’incontro tra vecchie e nuove generazioni e la partecipazione ad azioni di solidarietà nei confronti dei soggetti più deboli.

Il progetto “Erasmus a Km 0”, già sperimentato negli anni precedenti, si pone i seguenti obiettivi:

  1. favorire il dialogo tra agenzie formative, associazioni ed istituzioni, in modo da sollecitare la partecipazione attiva dei giovani alla individuazione e alla risoluzione di problematiche locali;

  2. promuovere l’esperienza della “diversità” attraverso incontri interculturali;

  3. approfondire tematiche relative alla “globalizzazione”, inerenti al percorso formativo scolastico, in modo più consapevole e partecipato.


Questa terza edizione di "Erasmus a km 0" è articolata al momento in 3/4 incontri, conferenze e attività proposte agli studenti della Lunigiana. Prevede incontri nei licei di Pontremoli e di Villafranca sulle cause che determinano le guerre e i movimenti migratori, il loro legame con i cambiamenti climatici ed ecologici, la globalizzazione dello sfruttamento con la rapina delle materie prime.

Il 1^ incontro, con Alice Pistolesi, giornalista e redattrice dell'Atlante dei Conflitti e delle Guerre nel Mondo, si è svolto nel mese di novembre ed ha coinvolto più di 100 ragazzi al Liceo Scientifico di Villafranca.

Il Progetto “Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo”, che viene aggiornato costantemente e che non segue la logica della “cronaca internazionale”, prova a raccontare quello che accade scoprendo le cause che portano alle troppe guerre, prevede incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, su temi differenti ma sempre legati ai diritti umani e sempre pensati per raccontare le cause delle guerre e i modi per pensare alla pace. Il tema trattato ha destato in tutti grande interesse ed una viva impressione, per la documentazione precisa e aggiornata della quantità di conflitti in atto e dei quali pochi hanno conoscenza nonché per l'evidenza di come questi conflitti siano la causa di molti processi migratori.

Il 2^ incontro realizzato all’interno del progetto “Erasmus a km0" si è svolto martedì 23 gennaio, dedicato a “Problemi ambientali e rifugiati per ragioni climatiche” con gli studenti del Leonardo da Vinci di Villafranca. L'iniziativa è stata realizzata da "Legambiente Lunigiana".
In sala erano presenti più di 100 ragazzi di 5 classi, a loro si sono rivolti Matteo Tollini e Francesca Malfanti di Legambiente Lunigiana. Attraverso la proiezione di grafici, dati e immagini esplicative sono stati rappresentati e spiegati tutti i fenomeni di violenta mutazione climatica e le cause scatenanti. L’innalzamento della temperatura media provoca fenomeni apparentemente contraddittori tra di loro: l’innalzamento dei livelli dei mari, la siccità, la desertificazione e le precipitazioni estreme. Questi fenomeni hanno già costretto alla migrazione alcuni milioni di persone in Asia e in Africa e altre decine di milioni saranno costrette a migrare nei prossimi anni. Agli studenti è stato mostrato come i nostri comportamenti, la qualità dei consumi e i sistemi di vita abbiano contribuito e contribuiscano al mutamento climatico e come i fenomeni globali vadano governati e fermati localmente. Agli studenti e agli insegnanti è stato distribuito materiale esplicativo e di approfondimento e al termine dell’incontro diversi studenti hanno chiesto altre informazioni ai relatori.

Il 3^ incontro si svolgerà la mattina di martedì 27 febbraio prossimo al Cinema Teatro di Villafranca con gli studenti del Liceo Scientifico (100 studenti su cinque classi) sul tema "Fenomeni migratori e diversi sistemi di accoglienza”. Come operano i diversi progetti locali destinati all’accoglienza per i richiedenti asilo, rifugiati e destinatari di protezione sussidiaria e quali sono le esperienze degli stessi migranti. I relatori saranno: Padre Dario Ravera (Centro Culturale del Seminario Vescovile), Francesca Formaini e Annalisa Angella (operatrici Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) con la partecipazione di richiedenti asilo inseriti nello SPRAR e nel Centro di Accoglienza Straordinaria di Pontremoli.

Il progetto dunque procede grazie all'impegno ed alla partecipazione di docenti, studenti e volontari ed in questo momento storico, in presenza di un clima sociale teso e difficile, risulta ancora più prezioso e necessario.

E' parte integrante della programmazione del Cantiere per la Pace anche il ciclo di incontri denominato "Al di là delle apparenze“ realizzato dalla associazione “Pietro Ravera” onlus con la partecipapazione delle scuole superiori di Pontremoli .

Un percorso di scoperta delle relazioni che noi intratteniamo con il resto del mondo: con i “poveri”, con i “primitivi”, con animali e piante, con la Terra. Un’occasione di riflessione su cosa si cela dietro alcune nostre convinzioni radicate e comuni

“Il neocolonialismo e Thomas Sankara” con Silvestro Montanaro ( giornalista, scrittore, documentarista) al Cinema Manzoni di Pontremoli, sabato 30 settembre. Si è parlato di neocolonialismo in Africa, ovvero del dominio economico e politico proseguito dopo l’epoca coloniale, che condiziona la realtà degli stati africani; e della presidenza di Thomas Sankarà e del suo sogno di riscatto civile nel Burkina Faso, uno degli stati più poveri del mondo.

“Congo e coltan” con John Mpaliza (ingegnere informatico di origine congolese) sabato 11 novembre. L’argomento dell’incontro verteva su cosa c’è dietro uno smartphone, un’auto elettrica, un forno a microonde, ovvero chi paga il costo reale di questi oggetti di uso comune. In questo caso è significativa la realtà del Congo dove viene estratto non solo il coltan ma anche altri minerali essenziali per le moderne industrie e tecnologie, in un sistema che rende endemiche povertà e guerra.

“Dopo Standing Rock”, con Lance Henson (poeta cheyenne) il 24 febbraio prossimo al Manzoni di Pontremoli si parlerà della grande protesta dei Nativi Nordamericani a Standing Rock ed anche del ruolo in prima linea delle popolazioni indigene nelle lotte per la difesa della terra e della salvaguardia degli ecosistemi in tutto il mondo.

Ancora un grazie a tutti coloro che collaborano a queste iniziative. I lavori sono in corso e il cantiere è aperto.

Al Cantiere aderiscono le seguenti associazioni: Associazione “Pietro Ravera” Onlus, Centro Culturale Seminario Vescovile, Babel – La casa dei popoli, Arci Torrano Cultura e Solidarietà, Bottega Arcobaleno, Gruppi scout AGESCI Pontremoli 1 e 2, OpenPontremoli, Comunità-Casa Bastian, Istituto Penale Minorile di Pontremoli.

Pontremoli 17 febbraio 2018 (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)