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Per Francesco la terra è innanzitutto il campo: la sede in cui si svolge e da cui dipende la vita di quei contadini di quei braccianti che, insieme ai recuperatori di rifiuti e di strutture abbandonate, costituiscono la base sociale principale dei movimenti popolari. Quei movimenti radunati dal papa per offrire loro una sede dove coordinarsi, definire i propri obiettivi, far sentire la propria voce.

In questi giorni di fine estate abbiamo assistito a fenomeni meteorologici globali estremi, come l’uragano Irma in Usa ed in altri Stati del Mondo , fino ai nostri acquazzoni in Toscana con la tragedia di Livorno.

A fronte delle tragedie ambientali, tutti i Paesi del Mondo dovrebbero accelerare i tempi di quanto scaturito dalla Conferenza di Parigi nel 2015 ed eliminare le emissioni nocive che causano l’effetto serra, con le conseguenze che vediamo, mentre purtroppo il Presidente degli USA sta facendo l’esatto contrario.

Alcuni siti estrattivi del Sagro sono saliti agli onori della cronaca locale: si tratta di cave che operano nel comune di Fivizzano, in area contigua del Parco Regionale delle Alpi Apuane. Queste attività sono state sospese dal parco per inadempienze relative all’accantonamento di scarti di lavorazione in loco, prassi non consentita dalle norme regionali. Abbiamo consegnato, agli enti interessati, le prove che l’attività procede incurante della sospensiva e con scarico di terre e scaglie, anche di grande dimensione, in un ravaneto e in un canale, quindi in totale abuso e con recidivo illegale comportamento.

Nessuno pensava fosse possibile lottare contro un gigante dell’energia come Terna Spa. Nessuno immaginava che questa storia di resistenza liberasse un forte senso di comunità, non solo locale. Ci voleva il coraggio di una donna come Silvia Ferrante e di tanti e tante in Abruzzo… La lotta non è terminata, ma è già accaduto qualcosa che sembrava impossibile