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La visita del Papa in Palestina. Il palco e il muro (Bocche Scucite)

''Sarà un evento storico. Gli abitanti del campo profughi di Aida attendono con gioia il Papa e gli diranno tutta la loro sofferenza direttamente.Questa visita dimostra che il Papa riconosce i diritti del popolo palestinese, in particolare il diritto dei rifugiati al ritorno.
Il Papa passerà attraverso il campo di Aida, ossia proprio sotto il muro di separazione. Sua Santità, che è tedesco, è ben consapevole delle sofferenze dei palestinesi e sa cosa sia un muro di separazione. La sua visita darà ai profughi di Aida la speranza che le tenebre in cui sono immersi un giorno finiranno, la speranza che il muro crollerà quando finalmente la pace regnerà in questa terra grazie ai negoziati per tutelare i diritti dei palestinesi"
 
Padre Majdi Syriani, sacerdote del Patriarcato Latino, nominato dal Vaticano e dalla Chiesa locale per la Commissione della Visita del Santo Padre
"Questa visita coincide quasi esattamente con il 61° anniversario della Nakba (catastrofe). Anche se i media internazionali sembrano accordarsi sul presentare unicamente il punto di vista israeliano sul conflitto ignorando le sofferenze del popolo palestinese, musulmani e cristiani che qui vivono insieme da sempre, sono certi che il Papa quando vedrà le condizioni di oppressione in cui vivono i palestinesi potrà misurare l'impatto del muro, torri e zone militari. La sua visita darà al mondo l'immagine del dolore e della disperazione del popolo palestinese, che languisce anelando alla libertà, all'indipendenza e alla fine dell' occupazione."

Dott. Issa Qaraqe ', membro del Parlamento palestinese e della Commissione per la Visita del Santo Padre

29 aprile 2009. L'esercito israeliano è entrato a Betlemme per bloccare i lavori di allestimento del palco installato dall'autorità palestinese a ridosso del muro che circonda Aida Camp. Il Papa e le telecamere di tutto il mondo non devono vedere un tratto degli oltre 700 chilometri di muro! L'esercito ha dichiarato che "il muro è un' area militare e che i palestinesi non hanno ottenuto il permesso per costruire a pochi metri dalla barriera il palco" sul quale il papa leggerà un discorso e assisterà ad un spettacolo di danze popolari. Il palco insomma, va spostato. E il muro?