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Marcia della Pace Benevento - Pietrelcina. Ginocchio lancia monito a politici

In merito a problema emergenza rifiuti, la testimonial del Movimento per la Pace ha lanciato un forte 'Monito' ai politici del casertano e del napoletano. [ REGIONE CAMPANIA ]

BENEVENTO- Sulle parole espresse dal presidente della provincia di Benevento on. Carmine Nardone, in merito al problema rifiuti e legalità, intervenuto in apertura sul palco in p.zza Risorgimento prima che si snodasse il corteo della marcia Pace in direzione di Pietrelcina, ha replicato con forza la testimonial e cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio(1), rappresentando anche i comitati emergenza rifiuti casertani ." Leggete la scritta sullo striscione posto a terra - ha detto Ginocchio rivolta al corteo presente in p.zza Risorgimento- "Fermate il MOSTRO"- ha proseguito- è il titolo di uno slogan e di una canzone che sta accompagnando le lotte dei comitati emergenza rifiuti del casertano e del napoletano. Voglio ringraziare il presidente della provincia di Benevento perchè lavorando seriamente ed insieme ai comitati cittadini per il problema dei rifiuti a Benevento, ha dimostrato di essere all'altezza del suo ruolo e di mettere in pratica il significato della politica che significa appunto servizio e tutela del cittadino. Cosa che purtroppo nelle restanti province del casertano e del napoletano non è stato possibile attuare. Mancata responsabilità da parte di governa i nostri territori. Non sono state ascoltate le voci dei comitati cittadini. I nostri politici ( De Franciscis, Bassolino, Bertolaso & c), si sono ostinati a tenere aperta una discarica illegale a Caserta ( Lo Uttaro) che sta nuocendo gravemente la salute umana e danneggiando l'ambiente. I nostri politici hanno commesso un grave atto di violazione dei diritti umani. Non sono state rispettate le regole della democrazia e della legalità e noi ci stiamo ammalando. La Campania un tempo godeva il record delle regioni italiane più sane e più verdi. Negli ultimi trent'anni invece, a causa della politica di potere e degli affari di camorra che hanno investito le loro miniere d'oro sui rifiuti, e a causa dello sversamento di rifiuti tossici (provenienti dall' Europa) nelle zone del casertano e del napoletano, è passata al record delle prime regioni nere, dove si muore per cancro e patologie sospette. L'aria che respiriamo è inquinata da diossina e nanoparticolati. Quale difesa della vita dunque? -continua- I nostri politici e la camorra hanno fatto la devastazione totale del nostro territorio e ci stanno facendo ammalare tutti. Altro che mettere in pratica la cultura della Pace e della Legalità! Non si può che non notare, per chi come me viene da fuori e viaggia spesso, la differenza che persiste tra la provincia di Benevento e le province di Caserta e di Napoli, per lo stato di degrado, di abbandono e di rifiuti sparsi lungo le strade a causa di improvvisate discariche formatasi a ciel aperto, in cui queste due ultime( Caserta e Napoli) rispetto alla prima citata( Benevento) versano. Benevento sembra una realtà del tutto opposta alla nostra. Mi ricorda tanto l'ordine e la sicurezza riscontrate nelle città dal centro al nord. Come mai le amministrazioni di questa provincia al contrario di quelle del Casertano e del Napoletano sono così diverse fra loro, da saper (queste della realtà beneventana), agire per il bene comune? Che differenza, ma la colpa di chi è? Se non si è capaci di essere all'altezza di gestire adeguatamente il territorio, è bene dimettersi anzichè scandalizzare"! Il monito di Ginocchio lanciato dal palco alla presenza tra l'altro oltre che del presidente della provincia Carmine Nardone, anche del prefetto di Benevento dr Giuseppe Urbano, del sindaco ing. Fausto Pepe e di altre autorità presenti, ha nettamente 'SVERGOGNATO' il ruolo dei politici del casertano e del napoletano ( De Franciscis, Bassolino, Bertolaso & c..) per le mancate responsabilità nel dover affrontare seriamente il problema dei rifiuti, un problema che ricordiamo, riguarda l'ordine, la sicurezza, la difesa della legalità, il futuro del nostro territorio, la difesa della vita, dei diritti umani, la salvaguardia del creato e dell'ambiente. Diritti tutti che riguardano la grande tematica dell'impegno per la Pace, per la cui causa la testimonial di terra di lavoro Agnese Ginocchio ha indirizzato la sua vita. La marcia Pace Benevento Pietrelcina giunta alla sua 5* edizione è stata promossa dalla "Tavola di Riconciliazione e Pace Benevento-Pietrelcina" in collaborazione con Acli Benevento (dott. Antonio Meola, dott. Filiberto Parente & c.).

(Comunicato stampa del 26 Maggio 2007 inviato da redazione Movimento Ambasciatori di Pace http://movimentopaceambasciatori.blogspot.com/ **http://www.agneseginocchio.it )