Dall'edizione palermitana del quotidiano "La Repubblica" del 16 ottobre 2007, col titolo "L'inedito. L'incipit dell'antologia 'Ciò che ho imparatò di Danilo Dolci di prossima pubblicazione" e il sottotitolo "Per gentile concessione della casa editrice Mesogea pubblichiamo l'incipit dell'antologia di Danilo Dolci, Ciò che ho imparato e altri scritti, che uscirà a fine anno".
Notizie minime della nonviolenza in cammino, n. 443 del 2 maggio 2008
- Amico: I cavalli bianchi corrono più degli altri.
- Daniela: Certo i cavalli bianchi sono più belli e più forti.
- Cielo: Perché sono più leggeri.
- Daniela: ... E più leggeri.
- Chiara: Certo che sono più leggeri.
- Danilo: Perché i cavalli bianchi sono più leggeri?
- Cielo: Perché sono più felici.
- Amico: Sono più leggeri perché il bianco tiene più leggero. Per esempio quando io sono vestito di bianco corro di più.
- Chiara: Il bianco è più leggero.
- Libera: Ci sono cavalli bianchi meno forti e cavalli scuri più forti.
Alle ultime corse d'agosto c'erano tre cavalli, uno marrone scuro e due marrone chiaro: è arrivato primo il cavallo scuro.
- Cielo: Ma non è che i due cavalli arrivati per ultimi erano bianchi.
- Danilo: Chiara e Amico cosa dicono?
- Chiara: Io ancora ci devo pensare.
- Amico: Se è come dice Libera vuol dire che corrono di più quelli scuri.
- Cielo: Se i due cavalli chiari erano bianchi, potevano vincere.
- Libera: E se per esempio i cavalli bianchi erano fiacchi e non riuscivano a passare quello scuro? - Cielo: Quello scuro poteva essere più allenato, o quello bianco poteva essere più allenato. Correre di più e vincere, allora dipende più dall'allenamento che dal colore.
- Libera: È proprio quello che volevo dire.
- Amico: Deve essere giusto, adesso che ci penso, come dicono Libera e Cielo: se uno è fiacco come fa a correre?
- Cielo: Forse i due più chiari correvano meno perché avevano i ferri agli zoccoli messi male, o svitati, o forse erano più piccoli e facevano i passi più corti.
- Ruggero: Dipende anche dai fantini.
- Danilo: Ma allora da cosa dipende la maggiore velocità di un cavallo?
- Chiara: Cosa vuol dire maggiore?
- Libera: Vuol dire più grande velocità, quando corre più forte.
- Amico: Io non sono specialista di cavalli per sapere quali corrono di più. Per essere sicuro vorrei farne correre tanti e guardare uno per uno quale corre di più.
- Cielo: Dipende dall'allenamento, dipende dalle sue forze, dalla lunghezza delle gambe e anche dall'età.
- Chiara: Quando è vecchio è un po’ meno forte.
- Daniela: Quello bianco corre di più, a me piace di più.
- Chiara: Il cavallo bianco corre di più quando è bene allenato, ha le gambe più lunghe e ha più forza.
- Libera: Posso sentire ancora la domanda che tu hai fatto prima?
- Danilo: Dipende anche dal colore, se un cavallo corre di più o di meno?
- Libera: Siccome a noi i cavalli bianchi piacciono più degli altri, noi desidereremmo che fossero anche i più forti e i più veloci. Ma per essere sicuri che quello che desideriamo è anche vero, bisognerebbe sperimentarlo, come dice Amico.
- Cielo: Per esempio a noi piace pensare che gli alberi parlano fra loro, anche gli alberi sono vita; che tutte le cose che noi non sentiamo parlare, parlano fra loro, ma bisogna vedere se è vero.
- Libera: Per esempio a noi piacerebbe che le stelle si parlassero ma bisogna vedere se è vero: è già vero però che se si attirano le une con le altre, in qualche modo comunicano.
- Bruna: Per esempio si dice che gli uomini sono fratelli perché si desidererebbe questo ma se ci guardiamo in giro ci sono i mafiosi che mettono sotto i contadini, si lascia la gente senza lavoro, non ci si riunisce, anzi si spara, si fanno le guerre. Per essere fratelli bisognerebbe non fare ognuno per conto suo ma fare insieme.