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Giro d'Italia: non pedalare per i crimini israeliani. Cambia giro!!!

Le notizie sempre più tragiche (e sempre più distorte dai media) dei massacri di dimostranti palestinesi disarmati, che arrivano da Gaza e dagli altri Territori Palestinesi occupati, non sembrano toccare gli ineffabili organizzatori del Giro d’Italia, RCS Mediagroup, e l’Unione Ciclistica Internazionale (UCI). Entrambi hanno ignorato i tantissimi appelli, dall’Italia e dal mondo, che hanno chiesto a gran voce lo spostamento della partenza del Giro da Israele, per le violazioni del diritto internazionale e delle stesse regole dell’UCI.

Mancano ormai pochi giorni dalla partenza e dalle prime tappe in Italia.

La campagna continua mantenendo la richiesta di spostare la partenza del Giro d’Italia da Israele e denunciando le complicità di organizzatori e sponsor in questa enorme operazione di propaganda orchestrata da Israele per darsi un'immagine di “normalità” e per coprire le violazioni di diritti umani e legalità internazionale ai danni dei palestinesi.

BDS Italia rivolge un appello ad attivisti e simpatizzanti impegnati a sostegno dei diritti dei palestinesi e a tutti i cittadini che hanno a cuore i diritti umani e che amano lo sport pulito per una grande mobilitazione PRIMA e DURANTE il Giro (dal 4 al 27 maggio).

Tante sono le azioni già in programma nelle località toccate dal Giro (vedi le tappe). Contatta i gruppi locali per partecipate:

  • Le tappe in Sicilia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Comitato BDS Campania Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • BDS Bologna Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Comitato del Nord-Est freniamo le ruote dell'occupazione
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  • BDS Torino Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • BDS Roma Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Oppure organizza un’azione nella tua zona.

Per maggiori informazioni e per comunicare le iniziative in programma: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Che cosa si può fare

  • Promuovere una ampia partecipazione alle iniziative e alle azioni, coinvolgendo associazioni e gruppi impegnati nella difesa dei diritti umani e nella promozione dello sport popolare, associazione di ciclisti, ciclofficine, ecc.

  • Scaricare i materiali informativi, immagini, volantini e video dal sito web di BDS Italia

  • Invitare Sindaci, Consiglieri comunali e regionali ad adottati degli ordini del giorno di protesta e prese di distanza contro gli organizzatori del Giro e la partecipazione della squadra israeliana, complice dell’occupazione militare (esempio di Odg);

  • Cercare di ottenere l’attenzione dei media locali, con lettere, interviste e dichiarazioni

  • Organizzare una presenza a forte impatto visuale e comunicativo nel corso delle tappe, con cartelli e bandiere palestinesi, posizionandosi se possibile, in punti strategici (alla partenza, all’arrivo o durante il percorso in salita);

  • In ogni caso evitare contrapposizioni con il pubblico sportivo, portando il messaggio che la nostra azione vuole difendere lo sport “pulito” contro le strumentalizzazioni dello sports-washing,

  • Documentare con foto e video tutte le iniziative organizzate e mandarli a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Seguire l’hashtag #CambiaGiro e condividere eventi e post da Facebook e Twitter di BDS Italia

Non esitate a contattare BDS Italia per info e scambio di idee.

Diciamo al Giro d’Italia: Non pedalare per l’apartheid israeliana!

Chiediamo a RCS Mediagroup e all’Unione Ciclistica Internazionale e di spostare la partenza della corsa!

Sosteniamo la lotta dei palestinesi per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza!