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Nato a Pisa 15 anni fa su impulso della Caritas diocesana, il Progetto Homeless rappresenta una vera e propria rete sociale a sostegno delle persone senza fissa dimora. Una buona pratica di integrazione tra pubblico e privato sociale che vede il coinvolgimento di molti soggetti, come Comune di Pisa e Società della Salute, le cooperative sociali Il Simbolo, Il Cerchio e Il Melograno e le associazioni di volontariato Amici della Strada e Ronda della Carità. Grazie al progetto sono attivi un asilo notturno, un centro diurno ed uno sportello d’ascolto che solo nel 2012 hanno intercettato 1600 persone senza fissa dimora. Per saperne di più abbiamo intervistato il responsabile del progetto Alessandro Carta.

Le persone senza dimora, in Italia, sono quasi 50mila. Per la maggioranza sono uomini e stranieri ma aumentano le donne e gli italiani. Sono per lo più giovani.
Le principali motivazioni che conducono le persone a vivere in strada sono la perdita del lavoro, la separazione dal coniuge, le cattive condizioni di salute. I maggiori bisogni sono quelli abitativi, sanitari, la mancanza di documenti e la mancanza di residenza.

Sì, è un titolo volgare. Ma è la Milano popolare delle elezioni 2013. E oltre

 di Mario Pancera

Camminavo su un marciapiede di Porta Genova, a Milano, quando ho visto di fronte a me, accanto all’uscita da un supermercato Esselunga, un uomo di mezza età che, davanti a tutti, si metteva una mano nella cintola dei calzoni estraeva il pisello e orinava in mezzo a uomini, donne e bambini.

O sul marciapiede per il freddo o bruciati sotto un tunnel o…Chi sono?

di  Mario Pancera 

Tre ragazzi si incontrano presso la Stazione Centrale di Milano, al limite del viavai di passeggeri e non lontano dall’intrico delle rotaie. Sono tre extracomunitari, di diversa nazionalità, qui, in Italia. È già un segnale del mondo in cui viviamo. Uno ha 14 anni, un altro 15, il terzo venticinque.