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La nonviolenza oggi in Italia: Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Augusto Cavadi

Pubblichiamo, come approfondimento alla nonviolenza, questa intervista, a Augusto Cavadi, prestigioso intellettuale ed educatore, collaboratore del Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato" di Palermo, impegnato nel movimento antimafia e nelle esperienze di risanamento a Palermo, realizzata da Paolo Arena e Marco Graziotti, della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che si svolgono settimanalmente a Viterbo.

Questo ciclo di interviste verrà utilizzato nei momenti formativi realizzati dall'Associazione.

- Paolo Arena e Marco Graziotti: Come è avvenuto il suo accostamento alla nonviolenza?

- Augusto Cavadi: È stato graduale ed è ancora in itinere. Tappe principali: le notizie storiche e le ricostruzioni cinematografiche su Gandhi; la cronaca, quando ero ragazzo, delle lotte di Martin Luther King; l’incontro con Danilo Dolci; l’amicizia con concittadini, quali Andrea Cozzo e Vincenzo Sanfilippo, che riflettono e sperimentano sui metodi nonviolenti adottabili per strappare almeno alcuni simpatizzanti della mafia alla loro prigione mentale.

 

- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali libri consiglierebbe di leggere a un giovane che si accostasse oggi alla nonviolenza? E quali libri sarebbe opportuno che a tal fine fossero presenti in ogni biblioteca pubblica e scolastica?

- Augusto Cavadi: A parte i classici noti a chiunque frequenti queste problematiche, riterrei istruttivi due testi: "Nonviolenza e mafia", di autori vari, edito da Di Girolamo (Trapani, 2006) e “Il fu Nino Miceli” di Nino Miceli, edito dalle Edizioni Biografiche (Milano 2008).

 

- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali iniziative nonviolente in corso oggi nel mondo e in Italia le sembrano particolarmente significative e degne di essere sostenute con più impegno?

- Augusto Cavadi: Non ritengo si possano fare graduatorie: quando la verità-giustizia-libertà-pace viene violata in un punto del globo, tutto il globo ne risente. Comunque penso che gli esperimenti di dialogo fra ebrei e palestinesi in Medio Oriente meriterebbero un sostegno speciale per la delicatezza del groviglio etnico e politico in cui si svolgono.

 

- Paolo Arena e Marco Graziotti: Come definirebbe la nonviolenza, e quali sono le sue caratteristiche fondamentali?

- Augusto Cavadi: L’arte di affrontare i conflitti contemperando con la ragione le ragioni del cuore e con il cuore le ragioni della ragione.

 

- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza e femminismo?

- Augusto Cavadi: La sapienza femminile sul tema non si basa certo su basi bio-psichiche (non vedo nessuna differenza, da questo punto di vista, fra maschi e femmine), bensì sulla secolare condizione di sottomissione fisica, muscolare, delle donne rispetto agli uomini. Per sopravvivere hanno dovuto imparare che con i pugni e gli schiaffi si vincono le battaglie, con il cervello e i sentimenti si vincono le guerre.

 

- Paolo Arena e Marco Graziotti: Quali rapporti vede tra nonviolenza ed ecologia?

- Augusto Cavadi: La nonviolenza è rispetto, "ri-guardo": ritorno ammirato e consapevole di sguardo. Quando si recupera questa capacità contemplativa, la si recupera in relazione a tutto ciò che è in quanto è: dunque non solo rispetto ai propri simili, ma anche rispetto ad ogni vivente. E all’intero cosmo.

 

- Paolo Arena e Marco Graziotti: Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione filosofica?

- Augusto Cavadi: Restituisce ai filosofi in carne ed ossa quanto spesso dimenticano: che la filosofia ha, da sempre e per essenza, praticato il gusto del confronto senza avversione, la lotta amorevole non per vincere l’altro quanto per liberare se stessi e gli altri dalle opinioni errate.

 

- Paolo Arena e Marco Graziotti: Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione delle e sulle religioni?

- Augusto Cavadi: Un sostegno a disarmarsi. Perché le religioni spogliate da fronzoli e ridotte a fede possono agevolare processi di pace, le religioni armate di dogmi e tabù possono impedirli senza scampo.

 

- Paolo Arena e Marco Graziotti: C'è qualcosa che vorrebbe aggiungere?

- Augusto Cavadi: Buon lavoro a voi due.

 

Augusto Cavadi, prestigioso intellettuale ed educatore, collaboratore del Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato" di Palermo, è impegnato nel movimento antimafia e nelle esperienze di risanamento a Palermo, collabora a varie qualificate riviste che si occupano di problematiche educative e che partecipano dell'impegno contro la mafia. Opere di Augusto Cavadi: Per meditare. Itinerari alla ricerca della consapevolezza, Gribaudi, Torino 1988; Con occhi nuovi. Risposte possibili a questioni inevitabili, Augustinus, Palermo 1989; Fare teologia a Palermo, Augustinus, Palermo 1990; Pregare senza confini, Paoline, Milano 1990; trad. portoghese 1999; Ciascuno nella sua lingua. Tracce per un'altra preghiera, Augustinus, Palermo 1991; Pregare con il cosmo, Paoline, Milano 1992, trad. portoghese 1999; Le nuove frontiere dell'impegno sociale, politico, ecclesiale, Paoline, Milano 1992; Liberarsi dal dominio mafioso. Che cosa può fare ciascuno di noi qui e subito, Dehoniane, Bologna 1993, nuova edizione aggiornata e ampliata Dehoniane, Bologna 2003; Il vangelo e la lupara. Materiali su chiese e mafia, 2 voll., Dehoniane, Bologna 1994; A scuola di antimafia. Materiali di studio, criteri educativi, esperienze didattiche, Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato", Palermo 1994, D G editore, Trapani 2006; Essere profeti oggi. La dimensione profetica dell'esperienza cristiana, Dehoniane, Bologna 1997; trad. spagnola 1999; Jacques Maritain fra moderno e post-moderno, Edisco, Torino 1998; Volontari a Palermo. Indicazioni per chi fa o vuol fare l'operatore sociale, Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato", Palermo 1998, seconda ed.; voce "Pedagogia" nel cd- rom di AA. VV., La mafia. 150 anni di storia e storie, Cliomedia Officina, Torino 1998, ed. inglese 1999; Ripartire dalle radici. Naufragio della politica e indicazioni dall'etica, Cittadella, Assisi, 2000; Le ideologie del Novecento, Rubbettino, Soveria Mannelli 2001; Volontariato in crisi? Diagnosi e terapia, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2003; Gente bella, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2004; Strappare una generazione alla mafia, DG Editore, Trapani 2005; E, per passione, la filosofia, DG Editore, Trapani 2006; La mafia spiegata ai turisti, Di Girolamo Editore, Trapani 2008; E, per passione, la filosofia. Breve introduzione alla più inutile di tutte le scienze, Di Girolamo, Trapani 2008; Chiedete e non vi sarà dato. Per una filosofia pratica dell’amore, Petite Plaisance, Pistoia 2008; In verità ci disse altro. Oltre i fondamentalismi cristiani, Falzea, Reggio Calabria 2008; Il Dio dei mafiosi, San Paolo, Milano 2009; Come posso fare di mio figlio un vero uomo d’onore? Coppola, Trapani 2008; L’amore è cieco ma la mafia ci vede benissimo, Coppola, Trapani 2009; Filosofia di strada. Il filosofare-in-pratica e le sue pratiche, Di Girolamo, Trapani 2010. Vari suoi contributi sono apparsi sulle migliori riviste antimafia di Palermo e siciliane. Segnaliamo il sito: www.augustocavadi.eu (con bibliografia completa)