Brutta notizia quella di abolire, assieme alla Consulta nazionale per il Servizio civile, anche il Comitato per la difesa non armata. Era in difficoltà, certo, privo di risorse e di prospettiva, prima ostacolato e poi bloccato. Invece di ripensarlo e di riattivarlo, con la “revisione della spesa” si è deciso di eliminarlo. E' un cattivo segnale. L'Italia si era dotata negli anni di un dispositivo giuridico-operativo di grande valore. Potevano (e possono) nascere “le forze disarmate”, i corpi civili di pace di pari dignità costituzionale di quelle armate.
Le spinte riarmiste di questi anni, alimentate dall'interesse di poche grandi aziende e dall'illusione tragica di un rilancio economico tramite l'industria militare, hanno ridato fiato alla logica più triste e distruttiva.
E' necessario che la società civile orientata alla pace sappia scuotersi di dosso la sfiducia e la rassegnazione. Urge alzarsi in piedi per riaprire il cantiere nonviolento dell'organizzazione di corpi civili non armati che per tanti di noi, per molti esperti e per Tonino Bello è un capitolo importante del “trattato scientifico” della nonviolenza attiva.
Liberare risorse di giustizia sociale, sviluppare programmi di formazione alla pace, pensare anche a un Servizio civile universale, vuol dire mantenere aperta la speranza di affrontare seriamente sia questioni internazionali (disarmo, Siria, Iran, Israele, Medio Oriente o zone dell'Africa subsahariana) sia problemi nazionali riguardanti il dissesto idrogeologico e le calamità naturali, la cura dell' “ambiente umano”, la giustizia, la legalità, la cultura e la sicurezza comune.
Sergio Paronetto
Vice Presidente Pax Christi
Costruire le forze disarmate! I corpi civili di pace!
- Sergio Paronetto
- Categoria: Esperienze
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