• Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La Marcia interreligiosa della Pace negli anni è diventata un appuntamento importante nel quale le confessioni cristiane cattolica, protestante (Chiesa metodista di Carrara – della Chiesa valdese - Unione delle chiese valdesi e metodiste), ortodossa e le comunità musulmane della città di Carrara e della città di Massa, insieme all’Azione Cattolica, all’Accademia Apuana della Pace, ad associazione Casa Betania ONLUS, manifestano pubblicamente il loro impegno nel promuovere la Pace.

Cara amica, caro amico,

come sai, domenica 11 ottobre si svolgerà, da Perugia ad Assisi, la Catena Umana della pace e della fraternità. Sarà una lunga catena di costruttori di pace con le persone distanziate almeno due metri nel rispetto delle regole sanitarie. Saremo distanziati ma uniti da un filo che ciascuno porterà e annoderà a quello degli altri.

Domenica 6 ottobre 2019 si svolgerà la sesta edizione della Marcia della Pace della Romagna, la Forlì-Forlimpopoli-Bertinoro. Quest'anno la Marcia è dedicata ad Annalena Tonelli, missionaria laica forlivese uccisa in Somaliland il 5 ottobre 2003 ed è in collaborazione con il Comitato per la Lotta contro la Fame nel mondo. La Marcia della Pace della Romagna è organizzata dal Centro per la Pace di Forli in collaborazione con il Comune di Forli, con gli altri enti locali del territorio della Romagna e realtà associative e di volontariato sempre della Romagna.

L'economia mondiale sta diventando sempre più ingiusta e insostenibile: uccide più delle bombe, semina guerre e tensioni, alimenta la povertà, la disoccupazione e l'esclusione sociale. Con queste parole, il 12 ottobre 1997, più di centomila persone marciarono da Perugia ad Assisi invocando “un’economia di giustizia”. Da allora molte cose sono peggiorate.

Avete sentito parlare della Marcia Perugia Assisi?

La 23° edizione si è svolta il 7 ottobre scorso, snodandosi per 24 chilometri. Nonostante la pioggia, è stata benedetta dalla presenza di oltre centomila persone, di cui diecimila giovani.