• Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Premessa

Fin dalla fondazione (1985), «Città dell'uomo» ha assunto in modo convinto e fermo l'impegno per una custodia attiva dei principi e dei valori della Costituzione repubblicana, pur nella consapevolezza di una necessaria riforma di alcuni suoi istituti rivelatisi non più adeguati rispetto ai cambiamenti socio-culturali e alle nuove esigenze politico-istituzionali via via intervenuti.

Questo incontro di Perugia "per il No allo stravolgimento della Costituzione" riunisce, in diversi Comitati, socialisti, cattolici, democratici, ex comunisti, partigiani, sindacalisti e dunque riproduce lo spirito stesso della Costituzione che nacque nel '47 da un incontro di tante libertà diverse, unitesi per generare un popolo alla libertà.

Nell’ottobre 1945, infreddoliti e senza soldi, migliaia di ragazzini tornarono a Milano, dai paesi dove le loro famiglie erano sfollate a causa dei bombardamenti. Le scuole erano malandate, senza vetri e senza riscaldamento. Fu costituito il secondo liceo scientifico, senza nome, perché il vecchio “Vittorio Veneto” non poteva contenerli tutti: oggi si chiama “Leonardo”. I partiti intanto preparavano le basi per la futura Costituzione, anche se il referendum monarchia-repubblica si sarebbe tenuto l’anno successivo, 1946.

Vorrei partire, come spesso amo fare, dai fatti accaduti negli ultimi giorni.

Il primo, del 20 maggio scorso, è la presentazione del rapporto annuale dell'Istat, che ha compiuto ora novant'anni di vita. Questo rapporto ci racconta i dolori della situazione presente, con tutta la disperazione dei giovani, che sono arrivati a una disoccupazione del 25,7 per cento; però quest'anno ci racconta anche la storia di novant'anni da quando l'Istat ha cominciato a fare le statistiche, cioè a partire dai nati nel 1926.