La nave di salvataggio OpenArms è in queste ore alla rada davanti al porto di Marina di Carrara, bloccata fino al 15 settembre perché ha salvato troppe vite.
All'imbarcazione, dopo aver tratto in salvo 26 persone con il primo salvataggio, era stato assegnato come porto sicuro quello di Marina di Carrara, con un surplus di 3 giorni di navigazione.
Sulla base del decreto del Ministero dell'Interno avrebbe dovuto ignorare il messaggio di aiuto di altre 2 imbarcazioni che erano nelle vicinanze, lasciando, quasi certamente, morire persone, molte delle quali, bambini.
Ovviamente il comandante della Open Arms, tenendo conto che non vi erano navi in aiuto delle due imbarcazioni, è intervenuto salvando altre 160 persone.
Ma tutto ciò per il governo Meloni è reato!
Come Accademia Apuana della Pace deduciamo:
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l'assurdità di assegnare come porto sicuro località distanti, solo per creare ulteriore disagio ai migranti, costringendoli ad altri giorni di navigazione, imporre spese suppletive di carburante alle navi delle ONG e, sopratutto, fare in modo che nel mediterraneo di fronte alle coste africane siano sempre di meno le navi che possono operare salvataggi.
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il fermo amministrativo imposto dal governo alla nave della ONG spagnola a cui si aggiunge anche una multa di 3.500 euro.
Tutto questo mentre nel Mediterraneo continuano le attraversate di migranti, molte delle quali avranno sicuramente un esito infausto.
Oggi essere solidali è un reato.
Oggi aiutare il prossimo è un reato!
Per esprimere solidarietà alla Open Arms ricordiamo che è stato aperta una raccolta fondi per affrontare le spese portuali: https://ayuda.openarms.es/campaigns/OPEN-ARMS
Accademia Apuana della Pace
27 agosto 2023