Breve discorso delle cinque guerre e delle cinque dittature
- Peppe Sini
- Categoria: Approfondimenti sulla nonviolenza
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Ricostruita a memoria (e naturalmente ripetendovi cose già dette e scritte più e più volte in passato) questa è una rastremata sintesi delle argomentazioni svolte e delle parole pronunciate parlando a braccio in occasione della giornata contro la guerra a Viterbo il 12 marzo 2016 dal responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani".
Il colpo di grazia
- Peppe Sini
- Categoria: Approfondimenti sulla nonviolenza
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L'organizzazione terrorista e stragista della Nato (dei cui massacri, dalla Jugoslavia alla Libia, innumerevoli sono le vittime) annuncia che interverrà con navi da guerra ed altri strumenti bellici nel mare Egeo, formalmente contro i trafficanti, ed in realtà per contribuire a respingere i migranti che cercano di giungere in Europa per salvare la propria vita dalle guerre e dai regimi mafiosi, terroristi e schiavisti creati e sostenuti dai governi razzisti, rapinatori e stragisti di cui la Nato è braccio armato.
Società civile e Parlamento: date una casa alla difesa non armata e nonviolenta
- Campagna "Un'altra difesa possibile"
- Categoria: Approfondimenti sulla nonviolenza
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La proposta di legge di “Un’altra difesa possibile” assegnata alla discussione delle Commissioni della Camera dei Deputati grazie anche alla presentazione di una Proposta di Legge di Iniziativa parlamentare.
"La nonviolenza è in cammino": Quale è stato il significato più rilevante della marcia Perugia-Assisi in questi cinquanta anni? - Nanni Salio: Don Milani era scettico a proposito delle marce, ma la prima marcia ebbe un significato di rottura in un clima politico assai difficile e Capitini seppe fare un lavoro straordinario per mettere insieme componenti diverse e superare molte avversità. In seguito la marcia è stata sempre più edulcorata e sebbene in alcuni casi molto partecipata, i contenuti e la qualità della partecipazione (soprattutto da parte di personaggi politici di rilievo che intervenivano pur essendo responsabili di decisioni nient'affatto condivisibili) lasciava a desiderare. Pur con questi limiti, la marcia è stata un punto di riferimento soprattutto nei momenti più cruciali.
Sette domande a Nanni Salio
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