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Circa trent'anni fa coordinai per l'Italia una campagna di solidarietà con Nelson Mandela allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Ed una delle cose che costantemente ricordavo a tutti gli interlocutori era che l'apartheid non era un residuo archeologico di un medioevo ormai definitivamente superato, ma un modello di organizzazione sociale, economica e politica che i poteri dominanti avrebbero cercato di imporre su scala planetaria. E la lotta del movimento antiapartheid in Sudafrica era decisiva per l'umanità intera. E quindi a chi chiedeva perché dovevamo essere solidali con quella lotta all'altro capo del mondo rispondevo semplicemente che non eravamo noi che aiutavamo Mandela: erano Mandela e i suoi compagni e le sue compagne che lottavano anche per la nostra libertà, che lottavano per tutta l'umanità.

C'è stato un tempo in cui “nostra patria” si è costruita con il Coraggio.

Senza Coraggio saremmo ancora fascisti. Lo dico ancora: senza Coraggio saremmo ancora fascisti.

C'è stato un tempo in cui la gioventù andò sui monti a far la guerra ai nazisti e ai fascisti. Il Coraggio di chi versò quel sangue, uomini e donne, è la vera nostra Costituzione. L'Italia repubblicana esiste perché il suo popolo si ribellò con Coraggio.