E' on line il Notiziario dell'Accademia Apuana della Pace di questa Settimana. In questo numero contributi di: Pressenza, Marianna Filandri, Violetta Tucci, Rete Italiana Pace e Disarmo, Domenico Gallo, Renato Sacco, Salvatore Leopizzi, Ilaria Dell'Olio, ASGI, Pressenza, Giorgio Beretta, Jean-Léonard Touadi.

E’ on line il numero di questa settimana del Notiziario settimanale dell’AAdP. In questo numero contributi di: Tomaso Montanari, Raniero La Valle, Michele Canalini, Giorgio Beretta, Marina Nardi, Elena Basile, Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione, Agenzia AGI, Pressenza - Redazione Italia, Fabrizio Maffioletti, Emergency, Sergio Bassoli, Mike Mwenda.

E' on line il notiziario dell'AAdP di questa Settimana. In questo numero contributi di: Accademia Apuana della Pace, Raniero La Valle, Peacelink, Movimento Nonviolento, Roberta Lisi, Gianmarco Pisa, Eleonora De Stefanis, Franca Maino, Lucia Capuzzi, Alessandra Berti, Chiara Tamaro.

E' disponibile, on line, il Notiziario dell'AAdP di questa settimana, nel quale potete trovare i seguenti articoli.

Sommario

In questo numero contributi di: Rete Italiana Pace e Disarmo, AA.VV., Bruna Bianchi, Francesco Pallante.

La tragedia avvenuta al largo delle coste calabresi ci dice che quella barca che dovrebbe farci sentire con-sorti, accomunati da una simile sorte, resta per ora una speranza: il mondo continua a essere diviso in transatlantici e zattere, benestanti e disperati, stanziali e migranti per forza. Sì, perché bisognerebbe smetterla di chiamarle migrazioni: sono deportazioni indotte!

Nessuno lascia di sua spontanea volontà gli affetti, la casa, affrontando viaggi rischiosi in mano a organizzazioni criminali e in balia degli eventi atmosferici. Lo fa solo perché costretto da un sistema economico intrinsecamente violento, sistema che colonizza, sfrutta e impoverisce vaste regioni del mondo.

Intanto vediamo cosa non deve fare. Stiamo attenti a non confondere il movimento con l’agitarsi a vuoto, e il silenzio con il lavoro quotidiano. L’azione della nonviolenza è soprattutto preventiva, anche se non fa chiasso. Sono cose risapute, già dette da tempo, ma che poi vengono periodicamente disattese per la smania di dover dare risposte immediate a chi rilancia sempre la stessa stantia domanda: ma dove sono i pacifisti?