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In che modo è possibile vivere da fratelli? Cos’è il potere? Cosa vuol dire comunicare? Come è possibile combattere la povertà, l’ignoranza, l’abbandono? Come può una comunità smarrita ritrovare la sua via? Come si possono sconfiggere le mafie? Come può l’uomo essere creatura tra le creature, rapportandosi armonicamente con tutto ciò che vive?

“Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio, sortirne insieme è politica, sortirne da soli è avarizia”. E’ con questa citazione di Don Milani che si apre il volume “Volontariato e politica: verso una nuova alleanza”, curato da Rossana Caselli dell’Università del Terzo Settore e pubblicato da Cesvot nella collana “I Quaderni” (n. 70, pp. 215, Isbn 978-88-97834-16-8).

E' stata presentata lo scorso 10 aprile, in occasione del Festival del Volontariato di Lucca, la ricerca “Giovani al potere. Attivismo giovanile e partecipazione organizzata in tempo di crisi, pubblicata nella collana “I Quaderni” di Cesvot. Promossa da Cesvot e realizzata da Riccardo Guidi della Fondazione Volontariato e Partecipazione, la ricerca è stata condotta nelle provincie di Firenze, Pisa e Grosseto intervistando 14 esponenti del volontariato e del settore socio-educativo pubblico e privato e 23 under 30 attivi in organizzazioni giovanili, come associazioni studentesche, centri di aggregazione giovanile, associazioni giovanili di contrada. Uno studio qualitativo che indaga in che modo i giovani si aggregano, partecipano, fanno associazionismo in modo autonomo e auto-organizzato.

Questo libro ripercorre, con grande partecipazione emotiva e con sapiente penetrazione di fatti e circostanze, la vicenda umana, politica e religiosa di Marianella Garcia Villas, avvocata dei poveri e sorella degli oppressi, uccisa a 34 anni in El Salvador" (dalla prefazione di Raniero La Valle).

Questo libro è il lavoro più recente, riassuntivo e integrativo riguardo alla letteratura sulla Resistenza italiana nonarmata e nonviolenta. Questa componente fondamentale della lotta di liberazione fu scoperta e valorizzata anzitutto da storiche attente al contributo delle donne alla Resistenza, che corressero la prima immagine storiografica ridotta al solo aspetto armato di quella lotta. Contrariamente a quel che si crede, la lotta giusta e nonviolenta non è utopia, ma è anche un'ampia realtà storica documentata, con successi più frequenti delle lotte armate. Una bibliografia generale Difesa senza guerra si trova in Google e in Peacelink.

Il libro G. Bormolini e L. Lorenzeti (edd.): Collaboratori del Creato: La scelta del vegetarianesimo nellavita del cristiano, LEF, Firenze 2013, è da segnalare come novità incisiva della religiosità cattolica italiana: “è la prima riflessione specifica in Italia sorta in ambito cattolico”. E’ nato dal II convegno nazionale della Associazione dei Cattolici Vegetariani a Bocca di Magra (La Spezia).

Pubblichiamo la presentazione di Rocco Altieri del numero 21 dei “Quaderni Satyagraha” del Centro Gandhi Edizioni, nel quale viene presentata la corrispondenza che il Mahatma Gandhi tenne a cavallo degli anni Trenta del Novecento, con due dei rappresentanti più significativi del pacifismo europeo: lo scrittore francese Romain Rolland, premio Nobel per la letteratura, e il sociologo olandese Bart de Ligt, fondatore a Parigi nel 1938 della prima Accademia della Pace. Come esisteva da tempo immemorabile una scienza della guerra, in contrapposizione andava sviluppata una scienza della pace: un progetto di ricerca e formazione rivolto agli obiettori di coscienza, ai resistenti alla guerra e a tutti i volontari in servizio civile che dovevano andare a costituire l'esercito della pace, le brigate internazionali della nonviolenza.