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Il nuovo presidente di Confindustria, il “falco” Bonomi, ha dichiarato che il governo risponde alla crisi dando una distribuzione di soldi a “pioggia” ... cioè a tutti, anziché alle sole imprese, mettendo così a rischio la prospettiva occupazionale e paventando una esplosione sociale ad ottobre.

In Italia i contagiati totali sono 216.000 mentre i morti accertati per Coronavirus sono 30.000 ai quali vanno aggiunti altri 12.000 a cui non è stato fatto il tampone ma morti da coronavirus...

Solo negli Usa ci sono più morti 72.000 , ma con una popolazione di 328 milioni di abitanti a fronte dei 60 milioni di Italiani. Quindi in proporzione agli abitanti , l’Italia ha il triste primato di più morti per Covid.19 al mondo.

La famiglia Agnelli Alkann, a acquisito il 60,9% del capitale ed il 63,21% del diritto di voto del Gruppo editoriale Gedi, rilevando quote da Perrone e Caracciolo. Contemporaneamente, sostituiscono il direttore di Repubblica Verdelli , il quale più volte era stato minacciato di morte da gruppi fascisti e mafiosi, perché considerato di “sinistra”, con Molinari proveniente dal giornale “La Stampa” considerato un ammiratore di Trump, di Israele, della Nato e del capitalismo rampante.

La tempesta che si è abbattuta su di noi con questa pandemia svela il pensiero di molti cuori. Il primo a essere svelato è il cuore della Chiesa, che mai è stata così “prossima” all’umanità intera come ora. Certo essa è stata sempre vicina ai suoi fedeli, ma c’è voluto un papa come papa Giovanni per dire, in punto di morte, che “ora più che mai, certo più che nei secoli passati, siamo intesi a servire l’uomo in quanto tale e non solo i cattolici; a difendere anzitutto e dovunque il diritto della persona umana e non solo quelli della Chiesa cattolica”; e ciò non perché “è il Vangelo che cambia, siamo noi che cominciamo a comprenderlo meglio”.

Circa un mesa fa, nei giorni iniziali a del contagiato n. 1 e la sua diffusione a Lodi ed in altre province della Lombardia e del veneto, che avevano portato all’emanazione del primo decreto governativo, la progressione geometrica del contagio non recava spavento, La posizione di diversi virologi, medici specialisti e biologi sul coronavirus, ondeggiava tra gli ottimisti che lo consideravano poco più di una forma influenzale ed i più pessimisti che pur con posizioni diverse non credevano però che in Italia potesse succedere la tragedia di ciò che è successo, senza ancora vederne la fine... inducendo anche molte persone a rassicurarsi e guardare con sospetto coloro che invece ne denunciavano la gravità.