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L'AAdP è nata per svolgere un ruolo di in-formazione sulle tematiche della pace e della nonviolenza. Ormai dal 2005 è attivo il nostro sito, che ha subito diverse trasformazioni, e pubblichiamo il notiziario settimanale.

Riteniamo tuttavia che sia necessario fare uno sforzo collettivo per implementare il numero dei collaboratori e la qualità del notiziario e del sito al fine di costruire servizi che rispondano sempre di più ai bisogni di formazione, curandone anche gli aspetti grafici e di comunicazione.

Per riflettere su come poterlo migliorare pubblichiamo alcuni dati sia sul sito che sul notiziario.

L'Accademia Apuana della Pace dinanzi al ripetersi di accuse gravi e infondate, da parte di Marcello Zunisi, rappresentante dell'associazione “Nazione Rom”, nei confronti dell'Associazione Berretti Bianchi, che sono impegnati in un progetto di aiuto alle popolazioni Rom nella città di Gruia, esprimono la propria solidarietà e vicinanza, ad una associazione da sempre impegnata per una cultura di pace e di nonviolenza.

Di fronte a tale brutalità non ci sono parole che possono alleviare la rabbia e il dolore dei giovani e delle famiglie coinvolte in questo disastroso evento.

A prescindere da chi sia l'autore, i fatti accaduti oggi non possono lasciarci indifferenti: allo sdegno e all'orrore deve seguire l'impegno del singolo individuo, delle comunità e dello stato affinché in futuro quello che è accaduto oggi non possa ripetersi.

Non ci sono soluzioni semplici: la violenza non può essere ripagata con altrettanta violenza.
Dobbiamo lottare ogni giorno, dando ciascuno il proprio contributo, piccolo o grande che sia, per costruire un futuro nel quale sia bandito questo "orrore barbaro" e dove abiti giustizia, equità e solidarietà.

Il nostro popolo non si merita questo.

Accademia Apuana della Pace

Se avere un nuovo vicino di casa di etnia Sinti viene visto dalla comunità "accogliente" come un "peggioramento della qualità della vita", vuol dire che qualcosa nella società non funziona. Vuol dire che è venuto meno il buon senso.
Quando abbiamo letto il testo dell'appello firmato per chiedere l'annullamento dell'assegnazione di un appartamento a Lavacchio ad una famiglia Sinti ci sono venuti i brividi; ci sono tornate in mente scene del passato, rinfrescate di recente dalla Giornata della Memoria.

"Beneficenza e sport", questo era il titolo comparso su "La Nazione" di sabato 12 novembre, con il quale si preannunciava lo svolgimento di una gara di softair al Pasquilio a favore di Telethon.

Più che di solidarietà si tratta, di "beneficenza e... gioco di guerra", perché di questo si tratta quando parliamo di softair.