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Nel desolante panorama che l'attualità ci riserva ogni giorno, la nonviolenza rappresenta quell'orizzonte che stiamo cercando oltre la cima più alta. Non lo vediamo ancora, ma sappiamo che c'è. Il nostro Movimento, per quanto piccolo e marginale, è impegnato nella scalata con "coerenza, continuità, convinzione" (sono parole di Pietro Pinna, che ci ha lasciato un anno fa): camminare in salita in gruppo è meno faticoso che farlo da soli.

Un importante momento di confronto con le istituzioni e la politica, nel quale i rappresentanti delle Reti promotrici di “Un'altra difesa è possibile” hanno chiesto con forza la calendarizzazione della legge per una difesa civile non armata e nonviolenta. Questo è il risultato positivo dell'incontro avvenuto mercoledì 15 marzo nell'Aula della Commissione Difesa della Camera tra una delegazione della Campagna è il Presidente della IV Commissione Francesco Saverio Garofani, alla presenza anche dei Deputati Massimo Artini, Giorgio Zanin, Giulio Marcon e Luca Frusone.

1) Lanza del Vasto nel 1928 si è laureato alla università di Pisa e poi è andato in India dove è stato discepolo di Gandhi. Quando è tornato in Europa ha fondato comunità che cercano di realizzare la non violenza sotto tutti gli aspetti della vita sociale; e anche nella vita intellettuale ha fondato una teoria della non violenza. Queste sue fondazioni indicano un punto cruciale della non violenza; essa vuole costruire non solo nuovi rapporti umani, più gradevoli, ma anche una nuova società.

Non sembri strano che un'associazione laica come il Movimento Nonviolento plauda al documento che Papa Francesco ha redatto in preparazione della cinquantesima Giornata mondiale della pace, che si celebra il primo gennaio 2017. Il messaggio "La nonviolenza: stile di una politica per la pace" ci pare un testo particolarmente significativo, che va oltre l'ambito cattolico, importante per i suoi contenuti e per l'autorevolezza della fonte.

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