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Oggi in questo presidio siamo in lutto per tutti i morti di questa guerra, tutti civili ( 1400 israeliani, 4000 palestinesi, che aumenteranno visto i bombardamenti su Gaza e la prossima invasione via terra)

Abbiamo prontamente condannato l’ignobile e brutale atto di aggressione di Hamas contro la popolazione civile Israeliana, contro anziani, bambini, donne, alla quale si è aggiunta la barbara pratica della presa di ostaggi. Siamo di fronte alla violazione di tutti i trattati e le convenzioni internazionali, volti a salvaguardare le popolazioni civili dalle guerre e da ogni forma di occupazione.

L'Accademia Apuana della Pace, nell'esprimere la piena condanna dell'attacco terroristico di Hamas alla popolazione israeliana, non può prescindere da alcune considerazioni, che ci pare siano completamente assenti nel commento dei media e nelle prese di posizione delle forze politiche e delle istituzioni internazionali.

Ancora una volta, come già in tantissime situazioni, non ultima l'aggressione Russa in Ucraina, emerge con forza che la soluzione militare ai conflitti non porterà a nessuna soluzione, ma solo ulteriori morti e distruzioni.

L'Accademia Apuana della Pace aderisce alla manifestazione nazionale del 7 ottobre contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare, per la pace indetta da moltissime associazioni.

La nave di salvataggio OpenArms è in queste ore alla rada davanti al porto di Marina di Carrara, bloccata fino al 15 settembre perché ha salvato troppe vite.

All'imbarcazione, dopo aver tratto in salvo 26 persone con il primo salvataggio, era stato assegnato come porto sicuro quello di Marina di Carrara, con un surplus di 3 giorni di navigazione.