Il divieto di uccidere è il minimo della dignità umana
- Enrico Peyretti
- Categoria: Palestina
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«Se qualsiasi altro Paese facesse un decimo di quello che fa Israele, andrebbero a bombardarlo. La complicità della politica e dei media italiani davanti al massacro dei palestinesi, a sostegno dei circoli filo-israeliani scesi in piazza ieri, è semplicemente vergognosa. Al fianco del popolo palestinese in lotta contro l'occupazione».
Siamo un gruppo di giovani ebree ed ebrei italiani. In questo momento drammatico e di escalation della violenza sentiamo il bisogno di prendere la parola e dire #NotInOurNames, unendoci ai nostri compagni e compagne attivisti in Israele e Palestina e al resto delle comunità ebraiche della diaspora che stanno facendo lo stesso. Abbiamo già preso posizione come gruppo quest’estate condannando il piano di annessione dei territori della Cisgiordania da parte del governo israeliano e il nostro percorso prosegue nella sua formazione e autodefinizione.
Alla Comunità Palestinese in Italia Caro Youssef, a seguito di una attenta valutazione tra le nostre reti e le organizzazioni associate, abbiamo deciso di aderire all'appello che avete promosso contro l'annessione dei territori da parte del governo di Israele e per il pieno riconoscimento dello stato di Palestina.
In quest'ultima settimana abbiamo visto grandi manifestazioni negli Stati Uniti, ma anche in diverse città del mondo, contro l'ennesimo brutale assassinio di un afroamericano, George Floyd, da parte della polizia. I neri, i democratici, i liberali, i socialisti e persone senza appartenenza, si sono mobilitati contro il razzismo che sta ritornando a galla in ogni parte del globo. Anche in Europa, anche in Italia.
Di fronte alle ripetute dichiarazioni dell'Amministrazione USA di voler sostenere Israele con l’occupazione e l’annessione dei territori palestinesi della Cisgiordania, di Gerusalemme Est e della Valle del Giordano denunciamo ancora una volta il grave errore che si sta compiendo pensando che il "Piano del secolo", proposta unilaterale del Presidente Trump, possa sostituire e spazzar via le Risoluzioni delle Nazioni Unite e il diritto internazionale.
In Palestina l’assenza di uno stato sovrano, in grado di svolgere liberamente le proprie funzioni e quindi garantire protezione ed assistenza ai propri cittadini, è l’ennesima ingiustizia che affligge il popolo palestinese in presenza di una emergenza sanitaria come quella che tutto il mondo sta vivendo in questi mesi.
Audizione alla Commissione esteri della Camera dei Deputati della Segreteria della Piattaforma delle ONG Italiane in Palestina sulla situazione nei Territori Palestinesi Occupati Memoria audizione Conclusioni e raccomandazioni
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#NOTINOURNAMES: una presa di posizione di giovani ebree ed ebrei italiani
Adesione di Per la Rete della Pace e Rete Italiana Disarmo all'appello promosso dalla Comunità Palestinese in Italia contro l'annessione dei territori da parte del governo di Israele
Insieme per la giustizia e il rispetto dei diritti umani in Palestina: No all'annessione allo stato d'Israele dei territori palestinesi occupati
Diciamo "no" all'annessione dei territori Palestinesi occupati
Palestina: ingiustizia si somma ad ingiustizia, se non si applicano i diritti. Pace giusta, no al piano di Trump!
La situazione nei Territori Palestinesi Occupati: audizione della Segreteria della Piattaforma delle ONG Italiane in Palestina alla Commissione esteri della Camera dei Deputati