La sconfitta di Salvini
- Chiesa di tutti Chiesa dei poveri
- Categoria: Notiziari AAdP: sommari ed editoriali
- Visite: 654
Salvini è già sconfitto. La sua controrivoluzione è fallita. Il vero proposito di Salvini, la sua vera promessa all’elettorato dell’Italia della paura, non era infatti di centellinare gli immigrati spartendoli tra i vari Paesi europei, ma era di fermarli ai confini del mare e bloccarli nelle loro prigioni arretrate; voleva difendere, come diceva, i cinquecento milioni di europei dall’invasione di questi stranieri, dopo che “a casa loro” li avevamo depredati di tutto.
I dannati della Libia
- Angelo Ferracuti
- Categoria: Notiziari AAdP: sommari ed editoriali
- Visite: 660
Il dolore è scritto sulla pelle, nei corpi, ma il vissuto di chi è stato torturato e violentato nei «mezra», depositi di umanità, in Libia viene fuori a poco a poco, prima negli incubi o con strani disturbi fisici. Cinque anni di storie raccolti all’ospedale di Senigallia
LE CHIESE CRISTIANE DI VIAREGGIO (CATTOLICA, VALDESE E ORTODOSSA RUMENA) di fronte alla drammatica questione dei migranti ed al recente comportamento del governo italiano:
Quella contro i vitalizi ai parlamentari è la battaglia più facile che ci sia: consenso sicuro al 99,99%. Dopo anni e anni di martellante campagna "contro la casta" (ma in realtà contro la politica) fatta dal pornogiornalismo (Giordano, Giletti, Paragone, Belpietro), il popolo televisivo si è convinto che sono dei "privilegi rubati". Che poi sia una materia complessa, che lo Stato di diritto non preveda leggi e provvedimenti punitivi retroattivi, che le "indennità differite" (questo il vero nome) non siano assimilabili alle pensioni, e che l'istituto avesse delle ragioni e fosse legittimo, poco importa: l'importante è assicurarsi lo scalpo degli ex parlamentari come "simbolo", per "dare un segnale" (ma è accettabile che le istituzioni siano ridotte a strumenti di propaganda?).
Care amiche ed amici, il prezzo è molto alto: l’imbarbarimento del discorso politico in Italia, denunciato da Pax Christi; l’aggiunta di odio e di paura alle scelte già gravissime dei precedenti governi, denunciata da mons. Nogaro e Sergio Tanzarella; l’impotenza, interventi maldestri, discussioni e contenziosi della comunità internazionale, dell’Europa,e dell’Italia denunciati dall’arcivescovo di Milano Delpini col Consiglio pastorale, e soprattutto l’odissea dei profughi parcheggiati e riforniti in mare per giorni e giorni davanti a porti chiusi (quelli di Pozzallo sono alfine sbarcati ieri); a questo prezzo i Paesi d’Europa, almeno quelli fondatori, sono stati messi in crisi, si sono specchiati nel loro egoismo di Paesi pieni di ricchi, e pur sempre litigando tra loro hanno cominciato ad ammettere che delle soluzioni vere vanno cercate, buttando a mare il troppo comodo regolamento di Dublino.
Ultimamente, ma in maniera coerente con il suo profilo, il ministro dell'Interno Salvini ha espresso una serie di affermazioni tipiche da un “capo popolo - capo branco”, con un atteggiamento poco idoneo a quello che dovrebbe avere il Ministro dell'Interno, il cui compito è quello di decifrare i conflitti interni all'Italia ed individuare strade da percorrerle per gestirli in modo meno traumatico, assumendo quindi un profilo più riservato e più incline a smussare gli angoli, cercando la giusta mediazione tra istanze opposte. 1- Prima l'umanità. Non prima questo o quel popolo, ma l'umanità, l'unica umanità, il cui intero valore è in ogni essere umano. La dignità di ogni persona consiste nel riconoscimento della stessa incalcolabile dignità in ogni altra persona.
Pagina 26 di 40
Appello per costruire progetti di accoglienza della Chiese Cristiane di Viareggio
Vitalizi e privilegi militari
Non come l'altro genocidio
Alzare la voce paga? Quando un ministro fa il capo popolo e capo branco
Sei punti per riflettere e orientarci