È ora di esigere con decisione una Convention sul Genocidio
- World Beyond War (Traduzione Andrea De Casa)
- Categoria: Palestina
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“Mentre la Repubblica Sudafricana ha ufficialmente accusato Israele di genocidio, la Corte Internazionale di Giustizia ha ufficialmente riconosciuto la fondatezza della mozione, e che Israele deve interrompere le uccisioni, e mentre diverse Nazioni hanno già espresso comunicazioni ufficiali a sostegno di questa causa, c’è ANCORA bisogno di ciò di cui abbiamo avuto bisogno per mesi: di un maggior numero di Nazioni che formalizzino il loro sostegno a tale accusa e che la indirizzino alla Corte di Giustizia Internazionale. È per tale motivo che vi chiediamo di inoltrare ulteriormente la email con la quale avete ricevuto questo messaggio.
La pace è possibile se la si desidera
- Davide Tondani
- Categoria: Palestina
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Gaza, Cisgiordania, Libano, Yemen, Golan: quella di Israele, a un anno dall’attentato di Hamas, è diventata una guerra totale che infiamma l’intero Medioriente. Le conseguenze di medio e lungo termine sulla regione e sul mondo intero potrebbero essere non meno gravi di quanto lo siano gli esiti immediati di una guerra che Tel Aviv conduce non solo impiegando risorse militari senza pari, ma anche facendosi beffe del diritto internazionale, mettendo in atto pratiche che se attuate dai suoi nemici sarebbero bollate come atti gravi di terrorismo, calpestando diritti umani.
“È possibile misurare i mali prodotti dalle parti coinvolte in un conflitto? Alcune considerazioni tra algebra, intenzioni e altre implicazioni morali” : riflessioni su un discorso del Prof. Gad Saad
- Andrea De Casa
- Categoria: Palestina
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“In questo articolo si riporta, tradotto in italiano, un discorso del prof. Gad Saad1, docente universitario e ricercatore in Psicologia Evoluzionistica, pubblicato sulla sua pagina Facebook personale il giorno 1° Ottobre 2024. A seguire, si riporta una serie di miei commenti, sempre tradotti in italiano, che ho voluto esprimere nella primaria intenzione del promuovere una visione ad ampio spettro sui molteplici aspetti di verità che caratterizzano il conflitto Israelo-Palestinese attualmente in corso, un passo che ritengo fondamentale se si vogliono perseguire atteggiamenti distensivi e di conciliazione delle parti coinvolte. Questi miei commenti sono stati scritti in due parti successive la prima i 2 Ottobre e la seconda il 4 Ottobre. Al giorno del 6 Ottobre non avevo ancora visto alcuna risposta pubblicata ai miei commenti, sempre nella bacheca della pagina Facebook del Professore, ma non posso escludere che dopo la pubblicazione di questo articolo ne possano essere succeduti. Per questo riporto per gli interessati il link alla pagina Facebook del professore per prendere visione del post e successivi commenti in versione originale Inglese: https://www.facebook.com/Dr.Gad.Saad ”
Il neosionismo è destinato a fallire
- Chiara Cruciati, Ilan Pappé
- Categoria: Palestina
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Intervista allo storico israeliano Ilan Pappé sull’evoluzione del progetto coloniale israeliano: «La destra messianica non può sopravvivere senza reclutare l’intera società ebraica. Gli ebrei liberali si trasferiscono all’estero, quelli fuori protestano»
«È già accaduto in Medio Oriente: ebrei, cristiani e musulmani hanno vissuto insieme, è nel dna della regione. Lo dice la storia: sono stati molto più lunghi i periodi di coesistenza che quelli di conflitto». Lo storico israeliano Ilan Pappé, autore di ricerche e di libri che hanno stravolto la narrazione intorno alla Nakba palestinese e alla fondazione dello Stato di Israele, ne è ancora certo: uno stato unico democratico non è un’utopia. Nemmeno dopo un anno di brutalità senza precedenti. Lo incontriamo a Roma, dove presenta il suo nuovo libro, Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina, edito da Fazi (144 pagine, 15 euro).
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