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Il Congresso del Movimento Nonviolento vuole essere un invito a quanti collocano nella nonviolenza l'orientamento fondamentale per il loro agire nella società. Può essere un'occasione importante di confronto per i partecipanti e di indirizzo alla attività del Movimento. Non è nuovo l'appello che in tal senso rivolgiamo ad amici che condividono, operando anche in gruppi diversi, nostre aspirazioni e iniziative. Ci sembra però che rivesta una importanza particolare in un momento di profonda crisi della vita sociale e culturale che investe le strutture stesse della democrazia.

Pubblichiamo, come approfondimento alla nonviolenza, questa intervista, a Alberto L'Abate, amico e collaboratore di Aldo Capitini, è docente universitario di sociologia dei conflitti e ricerca per la pace, promotore del corso di laurea in "Operazioni di pace, gestione e mediazione dei conflitti" dell'Università di Firenze, è impegnato nel Movimento Nonviolento, nella Peace Research, nell'attività di addestramento alla nonviolenza, nelle attività della diplomazia non ufficiale per prevenire i conflitti, realizzata da Paolo Arena e Marco Graziotti, della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che si svolgono settimanalmente a Viterbo.

Questo ciclo di interviste verrà utilizzato nei momenti formativi realizzati dall'Associazione.

Pubblichiamo, come approfondimento alla nonviolenza, questa intervista, a Silvano Tartarini, residente in Versilia, segretario dell'associazione Berretti Bianchi onlus, realizzata da Paolo Arena e Marco Graziotti, della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che si svolgono settimanalmente a Viterbo.

Questo ciclo di interviste verrà utilizzato nei momenti formativi realizzati dall'Associazione.

"Non possiamo smantellare la casa del padrone con gli attrezzi del padrone". Cosi' scriveva Audre Lorde, poetessa nera e femminista. Parole che risuonano in forte sintonia con la scelta nonviolenta realizzata dai movimenti nel primo Forum Sociale Mondiale nel 2001 a Porto Alegre: il fine non giustifica i mezzi. Una critica serrata a storie e culture del XX secolo.

Pubblichiamo, come approfondimento alla nonviolenza, questa intervista, a Raffaele Mantegazza, prestigioso pedagogista, docente all'Università di Milano Bicocca, componente del comitato scientifico del Centro Studi "Primo Levi" presso la Fondazione Fossoli, realizzata da Paolo Arena e Marco Graziotti, della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che si svolgono settimanalmente a Viterbo.

Questo ciclo di interviste verrà utilizzato nei momenti formativi realizzati dall'Associazione.