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Nell'addestramento finalizzato all'azione diretta nonviolenta, ma anche in molti altri ambiti, il "gioco di ruolo" (role-play) è una tecnica ed un'esperienza di grande utilità.

Se una cosa emerge chiara come il sole dalle interviste sulla situazione della nonviolenza oggi in Italia che in queste mesi sono apparse sul nostro notiziario come frutto dell'inchiesta tenacemente condotta da Paolo Arena e Marco Graziotti, è la molteplicità dei percorsi, dei punti di vista, delle culture e delle esperienze, delle vicende individuali e collettive, morali e politiche, di studio, d'impegno ed esistenziali che incontrano la nonviolenza, in essa si incontrano, trovano nella nonviolenza un riferimento e una scelta comuni e necessari. E trovano la nonviolenza come approfondimento ed illimpidimento delle proprie ed altrui ragioni. In un colloquio corale in cui i volti e le voci sono di un'infinita, preziosa varietà. Cosicché sovente leggendo di seguito due interviste può accadere di trovarvi espresse opinioni molto diverse e finanche opposte su molte rilevanti questioni. Ed a noi sembra che questa sia una ricchezza e un invito ulteriore all'ascolto reciproco e all'impegno comune.

Pubblichiamo, come approfondimento alla nonviolenza, questa intervista, a Anna Bravo, storica e docente universitaria, si occupa di storia delle donne, di deportazione e genocidio, resistenza armata e resistenza civile, realizzata da Paolo Arena e Marco Graziotti, della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che si svolgono settimanalmente a Viterbo.

Questo ciclo di interviste verrà utilizzato nei momenti formativi realizzati dall'Associazione.

Pubblichiamo, come approfondimento alla nonviolenza, questa intervista, a Luisa Morgantini, già parlamentare europea, fa parte delle Donne in nero, dell'Associazione per la pace, ed è coordinatrice della Rete internazionale per la resistenza popolare nonviolenta, realizzata da Paolo Arena e Marco Graziotti, della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che si svolgono settimanalmente a Viterbo.

Questo ciclo di interviste verrà utilizzato nei momenti formativi realizzati dall'Associazione.

Pubblichiamo, come approfondimento alla nonviolenza, questa intervista, a Daniela Musumeci, insegnante di filosofia e storia a Palermo, impegnata nel mondo dell'associazionismo ha fatto parte dell’Associazione siciliana delle donne per la lotta contro la mafia, realizzata da Paolo Arena e Marco Graziotti, della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che si svolgono settimanalmente a Viterbo.

Questo ciclo di interviste verrà utilizzato nei momenti formativi realizzati dall'Associazione.

Il Congresso del Movimento Nonviolento vuole essere un invito a quanti collocano nella nonviolenza l'orientamento fondamentale per il loro agire nella società. Può essere un'occasione importante di confronto per i partecipanti e di indirizzo alla attività del Movimento. Non è nuovo l'appello che in tal senso rivolgiamo ad amici che condividono, operando anche in gruppi diversi, nostre aspirazioni e iniziative. Ci sembra però che rivesta una importanza particolare in un momento di profonda crisi della vita sociale e culturale che investe le strutture stesse della democrazia.